Il progetto del Como: una vision mai vista prima rivolta al sociale, al turismo e all'intrattenimento

Domenica gli spalti del Sinigaglia hanno ospitato la celebre attrice Keira Knightley esultante per il Como. Dietro il progetto Hartono-Swarso, quindi, c'è una visione innovativa e variegata. Scopriamola meglio

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La Global Media Vision Ltd. degli Hartono pensa in grande e, dopo aver conquistato la Serie A nella scorsa annata, sta realizzando un progetto di ampio respiro che abbraccia calcio, spettacolo, cinema, divertimento e turismo. Un patrimonio stimato di 18 miliardi di euro consente di realizzare nel concreto idee rivoluzionarie altrimenti complesse.

L'obiettivo: trasformare Como in un brand totalizzante

Al SFS24 proprio Swarso aveva esternato il piano a lunga gittata: "Stiamo lavorando per rendere il nostro brand indipendente dal settore calcistico. Puntiamo a portare a Como persone da tutto il mondo. In tal senso abbiamo creato cinque settori specifici. Dall'area dedicata al turismo, al marchio Como adidas passando per il dipartimento educazione, la sezione media con la nascita di Como TV e un canale che permette a persone britanniche e statunitensi di vedere gratuitamente partite di Serie B, fino alla produzione di una birra chiamata La Comasca". La Bbc, come sottolineato da Rivista Undici, considera quello comasco il progetto calcistico più interessante d'Europa.

Il sodalizio Como-adidas

La partnership Como-adidas è stata ufficializzata la scorsa estate, dopo l'addio ad Errea. Il marchio tedesco, tra l'altro, aveva già supportato a livello tecnico i lombardi dal 1982 al 1991. Attualmente la Serie A vanta altre due compagini sponsorizzate da adidas: Juventus e Roma.

Quel ramo del lago trasformato in un set cinematografico

Certo, Como è una location da mille e una notte. Il paesaggio si presta indubbiamente ad una interpretazione dell'intrattenimento a 360°. Una semplice partita di calcio può dunque divenire un set animato da star cinematografiche atterrate da Hollywood. Rolling Stone ha rimarcato la presenza sugli spalti lo scorso ottobre di Kate Beckinsal, attenta ad osservare il match tra Como e Verona immortalando le gesta di Cutrone e compagni con foto e video da postare sui social. Lei come Hugh Grant e, proprio nell'ultimo weekend, di Keira Knightley scatenata al momento delle reti decisive di Gabrielloni e Nico Paz nel successo ai danni della Roma. 29 Settembre 2024: show allo stadio. In quella circostanza infatti l'artista rap Gué è stato chiamato ad inscenare il suo spettacolo nel pre-partita con i brani Love e Bling Bling. Il mix sport-cinema-musica sembra piacere anche ai tifosi più esigenti in riva al Lago.

La sfera calcistica

Per quanto riguarda l'aspetto prettamente agonistico, il team guidato da Cesc Fabregas con ogni probabilità lotterà fino al termine della stagione per toccare la sospirata meta della salvezza. Ciononostante alcuni nomi della truppa testimoniano il portafoglio ampio a disposizione dei proprietari. Da Belotti all'ex Barcellona Sergi Roberto passando per il portiere Pepe Reina e l'ex Arsenal Moreno. Grandi firme come Varane che però, dopo aver firmato il contratto da calciatore, a distanza di qualche settimana ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo avviando una carriera dirigenziale all'interno dei quadri comaschi. Ricordiamo che la rosa azzurra registra un valore complessivo di 100,50 milioni di euro (fonte Transfermarkt).

Il calcio a Como parla anche al femminile

Esiste al tempo stesso una compagine femminile parallela a Como. La società in rosa, però, viaggia in totale autonomia rispetto al sodalizio maschile. Si chiama FC Como Women e può vantare una sponsorizzazione tecnica di tutto rispetto come quella di Nike, oltre ad una partnership commerciale con il marchio WeAre8. "Fondato nel 2019 e con sede a Como - si legge sul sito ufficiale - il club ospita anche una fiorente accademia con oltre 7 squadre e 100 giocatori registrati".

Il futuro a Como: la strategia spiegata da Malinverno

D'altronde la strategia extra-campo è chiara. Lo scorso giugno la Provincia di Como aveva intervistato Giacomo Malinverno, che funge da advisor di Lagom Family Office e chapter leader di Bocconi Alumni Como. Il titolo del servizio risultava lapalissiano: "Usiamo il brand Como per attrare i talenti motori di crescita". "La vera sfida - ha dichiarato Malinverno - è far coesistere il turista che viene per la vacanza e per godersi il bello del lago e il lavoratore o cittadino che desidera poter usufruire dei servizi a lui dedicati. Como città universitaria? È una questione di volontà e di scelte ma si può fare, anche gli studenti dall’estero guardano con sempre maggiore interesse verso l’Italia".

Ricordate George Clooney e la sua fantasmagorica villa? L'appeal di Como è un dato di fatto e su tale presupposto facoltosi uomini d'affari vogliono disegnare un progetto di costante crescita sociale ed economica che possa donare anche alla popolazione locale un naturale benessere. Riusciranno nell'intento?

(foto Como 1907)

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