Il presidente del Monaco sanzionato dall’Ucraina

Il proprietario del club monegasco, l’oligarca russo Dmitry Rybolovlev è nell'ultimo elenco delle persone sanzionate dall'Ucraina, anche se non fa parte della cerchia ristretta di persone vicine al presidente Putin.

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Continuano le ripercussioni del conflitto russo-ucraino sul mondo del calcio.

Dopo che Roman Abramovich è stato costretto a cedere il Chelsea, e altri imprenditori russi si sono visti bloccare beni e attività finanziaria in relazione alle loro connessioni con il loro paese natale e il presidente Putin, anche il proprietario del Monaco, scampato in precedenza a tali provvedimenti, è stato sanzionato dall’Ucraina.

Dmitry Rybolovlev, come riporta Inside World Football, fa parte di un gruppo di uomini d'affari russi che sono stati sanzionati dal presidente ucraino Valdimir Zelensky per la guerra in corso con la Russia nell’ultima settimana.



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Rybolovlev, che finora aveva evitato qualsiasi sanzione in Occidente, è però ancora saldamente al comando delle sue squadre di calcio.

L'annuncio dell'Ucraina mette in atto una decisione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale sulle sanzioni contro gli uomini d'affari russi e imporrà restrizioni personali alle loro attività.

Oltre al Monaco il miliardario russo possiede il Cercle Brugge ma né dalla Francia, né dal Belgio ha ricevuto sanzioni o restrizioni fino ad oggi. Anche perchè Rybolovlev non rientrerebbe nella cerchia ristretta di oligarchi vicini dal presidente russo Vladimir Putin.

La partenza dalla Russia

Nel 2010, Rybolovlev ha lasciato la Russia dopo aver dovuto vendere la sua quota di maggioranza di Uralkali.

L'azienda di produttori di fertilizzanti infatti è andata nelle mani di alcuni imprenditori vicini a Putin, proprio per questo Rybolovlev ha sempre cercato di prendere le distanze dalle azioni e dalle attività del governo del suo paese natale.



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Il presidente attraverso i suoi due club ha personalmente sostenuto economicamente la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) e dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR).

È assolutamente fondamentale sostenere coloro che soffrono di più. Pertanto, AS Monaco, Cercle Brugge e io a titolo personale, così come varie società in cui ha investito il Rybolovlev Family Trust, abbiamo deciso di fare donazioni per fornire aiuti umanitari", ha affermato Rybolovlev poche settimane dopo lo scoppio del conflitto.



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