Il Crystal Palace aiuta i giovani che non diventano professionisti
Quando un ragazzo intraprende un determinato percorso calcistico all'interno di una struttura professionistica il più delle volte si trova lontano da casa, dalla famiglia e dagli amici, cambiando radicalmente modo di vivere e concentrando tutte le energie sul raggiungimento dell'obiettivo, cioè fare del calcio il proprio lavoro.
Ma si sa non tutti riescono a "vivere di calcio", in molte occasioni non si ha la possibilità di avere un contratto professionistico e di vedere lanciata una carriera all’interno di questo sport che garantirebbe il sostentamento economico per vivere.
Il modello per gli investimenti nel settore giovanile
Il Crystal Palace Football Club, società londinese che milita in Premier League, è da sempre attenta e vicina ai suoi giovani e da anni ormai con la sua Academy, il settore giovanile agonistico del club, sviluppa programmi di assistenza per i giovani calciatori di età compresa tra 18 e 23 anni che non riescono ad ottenere un contratto di lavoro e vengono rilasciati dal club a parametro zero.
Impatto, questo, che crea non pochi danni. Il primo problema da affrontare è non aver raggiunto quello che all’inizio è un sogno, giocare a calcio da professionista. Quello che rappresenta l'unico obiettivo una volta varcata la soglia dell’Academy.
Problemi che rientrano nella sfera del benessere di ogni calciatore.
Per assistere i suoi giovani il club londinese ha ampliato il programma dedicato ai giovani nella fascia di età 18-23 creando una nuova figura all’interno del club denominata Player Care Officer.
Si tratta di una persona che sarà in contatto per un lungo periodo con tutti i giocatori dell’Academy che sono interessati a questo tipo di assistenza. Nel lungo periodo significa che, una volta scaduto o non proposto un contratto di lavoro come calciatore, il club seguirà i ragazzi rimasti senza squadra per:
- Trovare un nuovo club in cui giocare;
- iscriversi ad un programma di formazione consono alle loro esigenze, perché il più delle volte questi ragazzi non hanno completato un percorso scolastico;
- Trovare un'offerta di lavoro ed entrare nel mondo del lavoro.
L’ampliamento dei servizi offerti ai calciatori è una conseguenza del significativo investimento che il club ha effettuato nella nuova struttura dell'Academy che le ha conferito la categoria 1 Élite, il massimo, all’’interno del programma di sviluppo giovanile Elite Player Performance Plan (EPPP) creato dalla Premier League.
Il Presidente del club Steve Parish ha dichiarato: “Il ruolo principale dell'Academy è ovviamente quello di produrre i calciatori per la prima squadra del club, ma abbiamo il dovere e l'obbligo morale di nutrire e guidare tutti gli oltre 200 giocatori a cui ci occupiamo. L'esperienza dell'Academy è davvero arricchente per i nostri giovani giocatori, dove ovviamente si svilupperanno come calciatori, ma anche come giovani uomini, ricevendo una serie di abilità di vita estremamente vantaggiose".
Analizzando le attività del club ha spiegato,“Forniamo un'offerta educativa eccezionale per coloro che seguono i nostri programmi di assistenza a tempo pieno e di formazione a distanza, grazie a questi servizi saremo in grado di ampliare le opzioni per tutti i cacliatori in futuro. Sappiamo che quando un calciatore più anziano dell'Academy viene rilasciato, a quel giovane sembra cadere il mondo addosso e noi come club abbiamo l'obbligo di fare del nostro meglio per offrire supporto a questi ragazzi colpiti dal lato brutto del calcio e guidarli nella fase successiva del loro viaggio".
Il presidente Parish ha concluso soffermandosi sul programma rivolto ai giovani tra i 18 e i 23 anni, “L'inizio dell'aiuto per i ragazzi senior si ha con la presentazione del calciatore a nuovi club o il lasciar giocare i ragazzi nelle amichevoli del team Riserve per dargli la possibilità di essere visionati", segue,“Li aiutiamo anche nella continuazione del loro percorso d'istruzione o nella ricerca di posto di lavoro al di fuori del mondo del calcio. Qualunque sia il loro percorso, vogliamo offrire loro il nostro supporto per aiutarli a raggiungere il successo”.
Good job Eagles!