Il Barça pronto a chiudere un accordo milionario con Spotify
L'FC Barcelona e la società svedese Spotify, secondo quanto riportato dai media spagnoli, sono nell'ultima fase di negoziazione di un importantissimo accordo di sponsorizzazione che potrebbe essere annunciato già in questi giorni.
L'accordo prevede un'iniezione economica nelle casse dei blaugrana durante le prossime tre stagioni attraverso un accordo globale in base al quale il Barcellona guadagnerà 280 milioni di euro in tre anni, circa 93 a stagione.
L'accordo prevede la sponsorizzazione principale della maglia della squadra maschile, della squadra femminile, dello sleeve sponsor della prima maglia e della maglia da allenamento e, come grande novità, il naming dello stadio che verrebbe ribattezzato "Camp Nou Spotify".
Quindi, se questa intesa venisse finalizzata, Spotify diventerebbe main sponsor dei blaugrana al posto di Rakuten, il cui contratto di sponsorizzazione scade il 30 giugno e per il quale il Barça riceve 55 milioni all'anno.
E lo stesso accadrà con la squadra femminile, che avrà lo stesso sponsor di quella maschile. Fino ad oggi le attuali campionesse europee vestono il marchio americano Stanley, che contribuisce con 3,5 milioni.
L'accordo con la società scandinava, presieduta dal miliardario Daniel Ek, prevede anche la presenza del logo Spotify sulla manica della prima maglia e sul kit di allenamento, per cui attualmente è in corso la partnership con la società turca Beko, che paga 10 milioni dopo aver rinegoziato il contratto che era per 19 a stagione e includeva anche la squadra di basket.
Ma la grande differenza con il resto dei contratti è l'accordo per i naming rights del Camp Nou, che verrà ristrutturato la prossima estate in un un ambizioso piano di riammodernamento.
La dirigenza di Spotify è stata a Barcellona questo fine settimana ed è stata invitata al palco del Camp Nou e del Palau Blaugrana (il palazzo del basket), dove è appena stato concordato un accordo che sembra imminente, ma che per essere ratificato deve passare attraverso l'assemblea statutaria.
Proprio per quest'ultimo motivo, come riportato da Calcio e Finanza, si è dimesso il CEO Ferran Reverter, che ha comunicato al presidente Joan Laporta la sua volontà di lasciare la posizione per “motivi personali e familiari”.
Una dimissione che sarà effettiva una volta che la società catalana troverà il sostituto e uno dei motivi per cui il CEO ha deciso di lasciare il suo ruolo sarebbe dovuta a discrepanze nell’accordo di sponsorizzazione di Spotify.