Si tratta di una cifra pari a 3 miliardi di euro
I 2,5 miliardi di sterline (3 miliardi di euro) ricavati dalla vendita del Chelsea Football Club sono ancora congelati in un conto bancario del Regno Unito, a tre anni dall'annuncio del passaggio di proprietà del club londinese e sarebbero stati utilizzati per sostenere cause umanitarie in seguito all'invasione russa dell'Ucraina, secondo quanto riporta Dan Sheldon di The Atlhletic.
(Photo by Clive Mason/Getty Images)
L'ex proprietario dei Blues, Roman Abramovich, è stato costretto dal governo britannico a vendere il club di Premier League dopo lo scoppio del conflitto russo-ucraino del febbraio 2022 e il 2 marzo di tre anni fa ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che “tutti i proventi netti della vendita saranno donati a beneficio di tutte le vittime della guerra in Ucraina”.
Il governo, allora guidato dal primo ministro conservatore Boris Johnson, definì Abramovich un “oligarca pro-Cremlino” e lo sanzionò prima di dichiarare che la vendita del Chelsea poteva essere concessa solo se Abramovich non avesse poi beneficiato economicamente della
Più di due anni e mezzo dopo aver accettato di vendere il club a Clearlake Capital e Todd Boehly per 2,5 miliardi di sterline nel maggio 2022, tale cifra è rimasta congelata.
La Charity Commission, l'organizzazione che registra e regolamenta gli enti di beneficenza in Inghilterra e Galles, ha confermato a The Athletic di non aver ancora ricevuto una richiesta di creazione di una fondazione.
Ieri sera, il governo britannico ha annunciato un accordo bilaterale per l'invio all'Ucraina di oltre 2 miliardi di sterline di nuovi finanziamenti, che saranno restituiti utilizzando i profitti dei beni sovrani russi, colpiti dalle sanzioni.
Fonti del Ministero del Tesoro, che hanno parlato a condizione di anonimato a causa della natura sensibile della questione, specificando che tale intesa non riguarda i proventi della vendita del Chelsea Football Club.
L'Ufficio per gli Affari Esteri, il Commonwealth e lo Sviluppo (FCDO) del Regno Unito ha dichiarato di essere ancora in trattativa con i rappresentanti del magnate russo.
Un portavoce dell'FCDO ha dichiarato: “Questo governo sta lavorando duramente per garantire che i proventi della vendita del Chelsea FC possano essere utilizzati il prima possibile per le cause umanitarie in Ucraina”.