I Linkin Park si esibiranno nell'intervallo della finale di Champions League

La storica band eseguirà i suoi brani più iconici insieme a singoli tratti dal nuovo album 'From Zero', pubblicato a novembre 2024. Una scelta strategica che unisce musica e sport, con l'obiettivo di coniugare passioni diverse e ampliare il pubblico globale dell'evento

Immagine articolo

Il calcio è ormai un’esperienza globale che abbraccia cultura, intrattenimento e business. L'indiscrezione del 'The Sun', secondo cui i Linkin Park si esibiranno durante la finale di Champions League 2025 a Monaco, segna un ulteriore passo nel consolidamento del calcio come piattaforma d'intrattenimento totale. 

Il calcio come entertainement business

La finale di Champions League non è più solo una partita, ma un grande show in cui sport e spettacolo convivono per attrarre un'audience trasversale, anche extracalcistica, ispirandosi a format globali come il Super Bowl americano. I dati parlano di una media pari a 400 milioni di spettatori, una fetta non indifferente considerando i 3,6 miliardi di euro di diritti televisivi previsti per il triennio 2024-2027.

La scelta dei Linkin Park, una band con una forte base di fan intergenerazionale, si pone come obiettivo quello di creare un ponte tra il mondo del calcio e quello della musica. Un approccio che oltre a rafforzare il brand UEFA Champions League aumenta anche il valore commerciale dell'evento grazie a sponsor e diritti televisivi.

Musica e sport: sinergie di marketing e il ruolo dei new media

Il coinvolgimento di artisti musicali in eventi sportivi è una strategia vincente per creare esperienze emozionanti e condivise. Per gli sponsor, la presenza di una band iconica offre un'opportunità unica: associare il proprio brand a un momento che trascende il calcio e diventa un simbolo di cultura pop. Adidas, Heineken e altri brand storici della Champions League possono sfruttare questa sinergia per campagne multicanale che uniscono storytelling sportivo e musicale.

Inoltre, la finale di Monaco 2025 sarà anche un’esperienza digitale. Piattaforme come TikTok, Instagram e YouTube favoriranno l'amplificazione impattante dell’esibizione musicale, permettendo ai fan di interagire e creare contenuti in real time. Questo modello integra il live entertainment con strategie di engagement digitale, garantendo che l’evento non si limiti al giorno della partita ma diventi un fenomeno mediatico che duri nel tempo.

I casi precedenti

Non sarebbe la prima volta, comunque, che durante una finale di Champions League si assiste ad un'esibizione live. A inaugurare il connubio, nel 2016 la finale vide l'esibizione durante l'intervallo dell'artista Alicia Keys, mentre nel 2021 la cerimonia d'apertura coinvolse Marshmello, Selena Gomez e Khalid (che generò oltre 200 milioni di interazioni sui social media nelle 24 ore succesive). Per finire, l'edizione 2022 - vinta dal Real Madrid sul Liverpool - fu accompagnata dallo show dell'artista cubano-americana Camila Cabello.

Per concludere, l’introduzione di performance musicali non è solo un arricchimento estetico, ma un modo per intercettare la Generazione Z, pubblico giovane e ricettivo.

 

Foto di Lars Baron / Getty Images

Da non perdere