Edu Gaspar saluta l'Arsenal e sposa l'ambizioso progetto di Marinakis
Il ruolo di Gaspar
Gaspar andrà a ricoprire un ruolo centrale nell'ambito dell'attività di scouting in tutto il globo al fine di fornire alle squadre coinvolte talenti senza soluzione di continuità. Il dirigente classe 1978, ex calciatore dalle qualità più che discrete transitato in Brasile, Spagna e Inghilterra, dietro la scrivania ha avuto il grande merito di riportare i Gunners ai fasti di un tempo con mister Arteta al timone di un team capace di raggiungere il secondo posto in Premier nella scorsa annata.
Un saluto commosso
Sul sito ufficiale dell'Arsenal lo stesso Gaspar ha esternato alcune riflessioni: "Questa è stata una decisione difficile da prendere. L'Arsenal mi ha dato l'opportunità di lavorare con così tante persone straordinarie e la possibilità di far parte di qualcosa di speciale. Mi è piaciuto lavorare con tanti ottimi colleghi nelle nostre squadre maschili, femminili e giovanili, in particolare Mikel Arteta, che è diventato un grande amico".
In ottica futura il neo dirigente alla corte di Marinakis precisa: "Ora è il momento di cercare una sfida diversa. L'Arsenal rimarrà sempre nel mio cuore. Auguro al club e ai suoi tifosi solo cose buone e tutto il meglio".
Il genio del mercato
Il portale MKT Esportivo ricorda come Gaspar nel 2023 sia stato insignito del premio Golden Boy per i numerosi colpi di mercato messi a segno recentemente. Nel curriculum Edu vanta anche periodi professionali nella Nazionale verdeoro e nel suo primo amore Corinthians.
Chi è Marinakis?
Armatore, vulcanico, ricco. Il patrimonio di Evangelos tocca quota 650 milioni di dollari e, in passato, il suo profilo imprenditoriale era stato accostato pure alla società del Monza di Galliani per una eventuale acquisizione. La Capital Maritime & Trading Corp è l'asset marittimo. Da sottolineare anche la creazione dell'Alter Ego Media nel settore della comunicazione televisiva e radiofonica.
Foto da pagina Facebook Arsenal