Don Garber rinnovato commissario della MLS per altri quattro anni
Come riportato da "Palco23", la Major League Soccer (MLS) ha rinnovato per altri quattro anni il ruolo di commissario a Don Garber, in carica dal 1999. I proprietari del franchising hanno quindi optato per un'estensione contrattuale fino al 2027, scegliendo la linea della continuità.
Don Garber
In carica dal 1999, prima di fare il salto in MLS Don Garber aveva lavorato sedici anni nel progetto National Football League (NFL). Con un ruolo attivo in una declinazione di marketing strategico, è stato anche responsabile degli affari televisivi, degli eventi speciali e delle attività di marketing della lega.
Sotto la sua leadership, la MLS ha conosciuto una crescita esponenziale su più fronti: valori delle franchigie, ricavi da sponsorizzazioni e popolarità globale. Ambendo a diventare uno dei campionati più importanti al mondo, sono tante le iniziative compiute in questi anni. Tra tutte, la negoziazione di un accordo decennale con Apple TV per la trasmissione globale delle partite e un ruolo decisivo nell'assegnazione della Coppa del Mondo FIFA 2026 a Stati Uniti, Canada e Messico.
MLS: un mercato in crescita
In termini commerciali, l'MLS è cresciuta parecchio negli ultimi anni anche grazie alla figura di Leo Messi. I ricavi dei club sono triplicati, e il valore medio di una franchigia MLS è salito a 678 milioni di dollari, con un incremento del 16% rispetto ai periodi pregressi.
Un'interesse crescente - dunque - attorno a uno sport ritenuto "secondario" in America, se paragonato con basket, hockey o il baseball. Tuttavia, quest'anno è stato superato anche il record di spettatori registrato in una stagione regolare, raggiungendo gli 11 milioni di spettatori totali e una media di 23.240 tifosi per partita. Proprio in un'ottica di riposizionamento, la MLS starebbe anche considerando di allineare il calendario stagionale con quello europeo, dopo i mondiali 2026, per provare a competere nel calciomercato globale.
Infine, benché non ci siano ancora conferme ufficiali o fonti attendibili, sembra che la lega stia valutando un crescente interesse verso l'apertura ad investimenti da parte di fondi sovrani - come già avviene per l'NBA - per attrarre significativi capitali istituzionali e diversificare le strategie di finanziamento.