Da Conte a Pochettino, gli allenatori che hanno incassato di più dalle buonuscite
L'esonero di Mauricio Pochettino, con lauta e corposa buonuscita riconosciuta dal Paris Saint Germain all'allenatore argetino, segna la fine di un'altra epoca nella capitale francese.
L'ennesimo allenatore che non è riuscito a coronare il sogno Champions League del proprietario Al Khelaifi e la sostituzione con il francese Galtier che guiderà il PSG nella prossima stagione.
Mauricio Pochettino non è, quindi, più l'allenatore dei parigini. Per interrompere il rapporto professionale la società francese ha corrisposto all'ex Tottenham una buonuscita di 10 milioni di euro.
E non è la prima volta che avviene una cosa del genere nella capitale francese.
Era già successo nel 2016 con Laurent Blanc che non fece sconti riuscendo ad ottenere circa 20 milioni di euro. Una cifra enorme che, però, non lo mette sul podio della classifica delle buonuscite.
Come riportato Tuttosport, infatti, l'ex giocatore di Inter e Man Utd si trova solo al 4° posto tra gli allenatori che hanno guadagnato di più dai club nel momento dell'interruzione del rapporto professionale.
Una classifica guidata da due conoscenze del campionato italiano: Antonio Conte e Josè Mourinho.
La classifica delle buonuscite
- Antonio Conte (Chelsea, 2018) - 30,6 milioni di euro;
- Josè Mourinho (Man Utd, 2018) - 22,9 milioni;
- Josè Mourinho (Chelsea, 2007) - 21 milioni;
- Laurent Blanc (PSG, 2016) - 19,8 milioni;
- Nuno Espirito Santo (Tottenham, 2021) - 16,3 milioni;
- Luiz Felipe Scolari (Chelsea, 2009) - 15,9 milioni;
- Fabio Capello (Russia, 2015) - 15,6 milioni;
- Mauricio Pochettino (Tottenham, 2019) - 14,6 milioni;
- Andrè Villas Boas (Chelsea, 2012) - 14 milioni;
- Roberto Di Matteo (Chelsea, 2012) - 12,5 milioni;
- Ronald Koeman (Barcellona, 2021) - 11,7 milioni;
- Mauricio Pochettino (PSG, 2022) - 10 milioni.
Comandano le inglesi con ben 8 esoneri su 12 di questa speciale classifica lautamente pagati a suon di milioni.
Josè Mourinho, invece, è l'allenatore che ha ricevuto in carriera più soldi dalle buonuscite. Nello specifico durante la sua prima avventura al Chelsea e al termine del periodo alla guida del Manchester United.
Particolare notare come proprio i Blues siano la squadra che nel corso del nuovo millennio ha speso di più per allontanare i suo allenatori. Da Mourinho a Conte, passando per Scolari, Villas Boas e Di Matteo.
Un totale di 94 milioni di euro spesi durante la gestione di Roman Abramovich.
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