Chiuso l'accordo tra LaLiga e il fondo CVC
LaLiga ha ratificato l’accordo con il fondo di private equity CVC Capital Partners per una cifra di 2.3 miliardi di dollari, nonostante il disappunto di diversi club.
La lega di calcio spagnola riunisce sia i club di prima e seconda divisione, quindi, al voto per avallare l’accordo col fondo di private equity che in passato aveva provato ad intavolare una trattativa anche con Lega Serie A, hanno avuto accesso al voto tutte le 42 squadre dei due campionati.
I voti favorevoli sono stati 37 contro i 42 totali appunto. A votare contro l’accordo 5 club ma tra questi Real Madrid, Athletic Bilbao, Barcellona e Ibiza hanno intenzione di spingersi oltre e avviare un’azione legale contro l’accordo.
I termini economici dell’accordo sono fissati a poco più di 2 miliardi di euro (con Lega Serie A si parlava di 11.7 miliardi) con i quali CVC Capital Partners acquisirebbe l’8.2% della nuova azienda da creare per la gestione dei diritti tv per i prossimi 50 anni, anche se la stessa azienda si è detta intenzionata a rivendere la parte entro i prossimi 10 anni.
Uno dei dettagli particolari dell’accordo è aver tenuto fuori le compagini femminili dei club per evitare ulteriori complicazioni, caos e quindi disaccordi nella votazione. Alle sezioni femminili dei club però, hanno anticipato i membri de LaLiga, saranno destinati circa 5.1 milioni di dollari.
Il fondo CVC Capital Partners, che da ormai 2 anni sta palesando un grosso interesse ad entrare nel mondo del calcio attraverso i diritti tv e le leghe calcistiche che li detengono, ha preparato anche un offerta per la lega francese (che riunisce Ligue1 e Ligue2) per un cifra intorno a 1.7 miliardi per il 20% della quota societaria.
Secondo alcune indiscrezioni anche Bain Capital, Advent, Apollo, Bridgepoint, EQT, KKR e Silver Lake stanno preparando offerte simili.