Stadio Flaminio: il patron della Lazio Lotito ha presentato lo studio preliminare al Campidoglio

L'incontro tanto atteso è andato in scena questa mattina nelle stanze del Comune di Roma. L'iter per la rinascita del Flaminio è ufficialmente iniziato

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Il Presidente della Lazio Claudio Lotito si è recato presso il Campidoglio dove ha incontrato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l'assessore allo Sport e ai grandi eventi Alessandro Onorato. Il patron biancoceleste ha ufficialmente presentato lo studio di pre-fattibilità per la ristrutturazione dello stadio Flamnio.

(Foto SS Lazio)

Incontro Lotito-Gualtieri: il Flaminio rinascerà

Un progetto ambizioso, ampio e particolareggiato quello messo sul piatto dai vertici laziali. L'obiettivo, come già spiegato in un precedente servizio, è di portare la capienza dell'impianto a 40mila o 50mila posti a sedere.

La rigenerazione del Flaminio: le considerazioni di Gualtieri

"Il Presidente Lotito e il suo team - ha esordito il primo cittadino Gualtieri - ci hanno illustrato lo studio per la realizzazione e la rigenerazione dello stadio Flaminio. Ci siamo complimentati per la qualità del lavoro presentato. Siamo soddisfatti. Naturalmente dovrà essere esaminato nel dettaglio, ma siamo contenti che sia stato preannunciato che verrà formalmente inviata la proposta innescando quindi la procedura amministrativa... Le linee di fondo dell'idea sono molto belle. Soprattutto l'intenzione di usare la riqualificazione del Flaminio anche come chance per una più ampia rigenerazione urbana del quadrante".

Lotito: "Investimento da 400 milioni di euro"

Orgogliose le parole di Lotito: "Hanno apprezzato il lavoro che abbiamo fatto e che evidenzia la volontà da parte della Lazio di riqualificare il Flaminio salvaguardando il valore architettonico originario. Non stiamo facendo solo lo stadio della Lazio, ma della città di Roma. La struttura verrà usato dalla Lazio valorizzando di nuovo la viabilità, l'acustica, il verde con iniziative per le persone che vivono nel quadrante per un investimento intorno ai 400 milioni di euro".

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