Quanto vale il montepremi di EURO2024: 331 milioni di euro dall'UEFA

Lauerarsi campioni nella rassegna continentale vale 28,3 milioni di euro, mentre la sola partecipazione garantisce 9,3 milioni

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L'Uefa ha definito il montepremi di Euro 2024, che si terrà dal 14 giugno al 14 luglio in Germania, con un montepremi massimo di 331 milioni di euro da distribuire tra le squadre partecipanti.

Il montepremi totale eguaglia quello della precedente edizione, che è stata itinerante.

Quanto vale il montepremi di EURO2024

I premi vanno dai 9,3 milioni di euro per la partecipazione ai 28,3 milioni di euro per la conquista del titolo.  Quest'ultimo importo sarà versato se la squadra vincitrice vince tutte e tre le partite del girone.

Ogni vittoria nelle tre partite della fase a gironi viene ricompensata con un milione di euro, mentre il pareggio vale mezzo milione di euro in bonus.

In caso di qualificazione agli ottavi di finale, ciascuna squadra intascherà altri 1,5 milioni di euro.

Un posto nei quarti di finale si traduce in un'iniezione di 2,5 milioni di euro in aggiunta agli importi di cui sopra, mentre se le squadre nazionali raggiungono le semifinali, il premio è di altri 4 milioni di euro. Finora, le squadre possono aver guadagnato undici milioni di euro.

Una volta arrivati in finale, la nazionale che si classifica seconda riceverà cinque milioni di euro, mentre la squadra che si aggiudica il trofeo ne riceverà otto.

Il totale di 331 milioni di euro distribuiti nell'edizione di quest'anno rimane lo stesso dell'Europeo del 2021, rinviato di un anno a causa dello scoppio della pandemia causata dal Covid-19. La squadra vincitrice, l'Italia, è stata quella che ha incassato di più, con 28,3 milioni di euro, seguita dall'Inghilterra con 24,8, dalla Spagna con 19,3 e dalla Danimarca con 18,3 milioni.

Il budget approvato dalla UEFA

Il 12 febbraio, l'organo presieduto da Aleksander Čeferin ha approvato un budget di 5.096 milioni di euro per la stagione 2024-2025, che rappresenta un aumento del 19,2% rispetto al capitale disponibile nel 2023-2024.

La vendita dei diritti audiovisivi rimarrà la principale fonte di entrate, con l'84% del totale, seguita dalle entrate commerciali (14%) e da altre entrate, tra cui la vendita di biglietti e l'ospitalità (2%).

Inoltre, saranno premiate anche alcune delle squadre che non partecipano alle competizioni europee e quelle eliminate nella fase a gironi: il bonus di solidarietà passerà dal 7% del budget totale al 10%, superando i 460 milioni di euro.



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