Piqué potrebbe tornare a giocare con la maglia del suo Andorra

Il difensore spagnolo e bandiera del Barcellona ritiratosi dal calcio giocato l’8 novembre scorso potrebbe rimettere gli scarpini ai piedi con la casacca dell’Andorra, club di cui è presidente.

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Tra gli eventi più romantici del 2022 calcistico va sicuramente ricordato l’addio al calcio di un giocatore che, per prestazioni e trofei, verrà sempre considerato come una leggenda all time di Nazionale Spagnola e Barcellona: Gerard Piqué.

Il difensore centrale ha infatti annunciato il proprio ritiro l’8 novembre scorso, abbracciato da uno stadio Camp Nou stracolmo per salutare un proprio veterano, da sempre tifoso Cules e capace di indossare la camiseta azulgrana per ben 14 anni consecutivi.

Ora, però, a soli due mesi di distanza il catalano starebbe meditando di rimettersi gli scarpini ai piedi, ma questa volta in veste di giocatore dell’Fc Andorra, società di cui Piquè è presidente e di cui detiene il 99% delle azioni.



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Una possibilità che aleggiava già da qualche mese e che ora sembra farsi sempre più concreta, come riportato dalla redazione di Relevo.

Ritorno che vedrebbe il campione del mondo 2010 militare in Seconda Divisione e che accende l’entusiasmo dei tifosi del piccolo club andorrano, ma che potrebbe complicarsi non poco a causa della doppia veste presidente – giocatore in termini di controlli economici pendenti in Spagna sui club iscritti alle leghe professionistiche.

Le problematiche finanziarie

Nello specifico sarebbero da superare due impedimenti piuttosto complessi, entrambi legati proprio all’ambito finance e vertenti sullo stipendio di Piquè, la scorsa stagione ammontante a quasi 30 milioni di euro.

Questo vuol dire che, per prima cosa, queste cifre dovranno passare al vaglio dei controlli e della valutazione de LaLiga, con la lega che dovrà decretare la fattibilità del tutto ai fini del rispetto del tetto salariale (6,529 milioni) della squadra e della possibilità di riconoscere gli emolumenti al proprio, possibile, calciatore presidente.

Sono quindi tutti in attesa di capire se la trattativa sarà davvero fattibile, consci però del fatto che il regolamento spagnolo vieti un aumento illimitato del capitale dei club e che lo autorizzi sino ad un massimo del 25% del loro fatturato.

Considerando che quello di Andorra si aggira intorno ai 10 milioni, l’aumento potrebbe essere di 2,5 milioni, costringendo la società a dover necessariamente aumentare le proprie entrate, magari attraverso nuove sponsorizzazioni e implementando le attività commerciali.



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