Perchè la Serie A cerca uno sponsor per il VAR?
Dapprima fu Aldo Biscardi il primo grande sponsor del Var, o per meglio dire della "moviola in campo". Adesso è di qualche giorno fa la notizia, riportata da SportBusiness, che la Lega Serie A è alla ricerca di un partner tecnologico che possa sponsorizzare il VAR e la GLT.
Eppure ve lo avevamo detto qualche tempo fa qui, ponendoci a maggio 2019 la seguente domanda: "Il VAR diventerà uno strumento di marketing nel calcio?".
Evidentemente ci avevamo visto lungo e l'indiscrezione segue il trend di ricerca di sempre nuovi spazi commercialmente vendibili. Dagli sponsor di maglia delle singole squadre fino al Var, tutto ciò che ruota intorno alla sports industry diventa fonte potenziale di profitto.
Non a caso, nell'ultimo Report Calcio pubblicato dalla FIGC e prodotto da PWC (consultabile qui), l'analisi ha confermato come le società continuino ad investire in strategie di crescita commerciale ed i ricavi da sponsor e attività commerciali sono in crescita del 19,7% nel 2019 rispetto al 2018.
Nonostante il peso ancora preponderante dei diritti TV e radio, i club investono per diversificare le proprie fonti di ricavo. In questa prospettiva si possono interpretare le ottime performance dei ricavi da sponsor e altre attività commerciali, dopo aver registrato una crescita del 9,5% nella stagione 2017-2018. Ed inoltre, negli ultimi 5 anni, il peso percentuale dei ricavi commerciali sul totale come illustrato dal grafico.
Report Calcio 2020
Nella stagione 2019-2020 il tempo medio di utilizzo del Var, per le decisioni è stato di circa 32 secondi: tempi che salgono quando si tratta di una correzione del Var (1 minuto e 23 secondi in media) e che arrivano fino a 2 minuti e 11 secondi quando l’arbitro deve rivedere l’azione al monitor. Tempi potenzialmente vendibili ad un partner con possibilità di ottenere nuovi ricavi derivanti dal prodotto calcio.
In questo senso, negli ultimi anni, la gestione della Lega Serie A è stata virtuosa sotto questo punto di vista e la collaborazione con PS5 per la Supercoppa Italiana continua un processo iniziato in questo senso anche con Coca Cola per la finale di Coppa Italia della scorsa estate.
In attesa di comunicazioni ufficiali in merito alle indiscrezioni degli ultimi giorni, la riflessione pone la Serie A come una Lega ormai lungimirante e attenta ai trend di un settore in costante crescita sotto il punto di vista degli sviluppi commerciali.
Sul tema è intervenuto anche Michele Ciccarese, che dal novembre 2019 è Direttore Marketing della Lega Serie A: "Vogliamo creare partnership a lungo termine che possano darci una visione chiara per il futuro. Le categorie tecnologia, cronometro e MVP stanno assolutamente progredendo in questo modo".
"Nella nostra idea, il partner perfetto per il VAR e la GLT è un marchio globale con una forte brand equity che vuole sfruttare il potenziale del calcio attraverso la grafica TV, la visibilità globale e una potente narrazione legata all’innovazione. La Lega Serie A è nel mezzo di un processo di trasformazione e pensiamo che potremmo essere il partner perfetto per i marchi che vogliono presentarsi come potenziali “trasformatori” del calcio", ha concluso Ciccarese (fonte Calcioefinanza.it).
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