Oltre 200 acquirenti per il Chelsea, ma nessuna offerta
Da quando è stato messo ufficialmente in vendita il Chelsea, sono state numerose le interviste o le dichiarazioni da parte di imprenditori vogliosi di acquisire il club inglese.
Il miliardario russo Roman Abramovich ha fatto sapere che la cifra per la vendita dei Campioni del Mondo si aggirerebbe intorno ai 3,6 miliardi di euro.
Non una cifra di poco conto, ma l’interesse per il calcio è sempre vivo in molti miliardari sparsi in giro per il mondo.
Oltre alla suggestione Conor McGregor, il campione di MMA e sportivo più pagato al mondo che aveva dichiarato il suo interesse attraverso un tabloid inglese, c’era stato un approccio del miliardario svizzero Hansjorg Wyss insieme all’americano Todd Boehly, che avevano dichiarato, "Noi ed altre tre persone abbiamo formulato un'offerta martedì per l'acquisto del Chelsea".
Fissata la scadenza per le offerte
Anche questa trattativa non ha preso il via e, viste le stringenti sanzioni apportate dal Governo britannico che stanno rendendo difficile la gestione ordinaria del club, il management dei Blues inizia ad avere fretta. Al contrario di quanto dichiarato dal miliardario russo nel suo comunicato d’addio.
Per questo è stata imposta una data limite alla presentazione di proposte d’acquisto, con la scadenza per presentare offerte è fissata per venerdì 18 marzo.
Come riportato da Front Office Sports, non appena è stata annunciata questa data ci sarebbero state oltre 200 richieste d’interesse per l’acquisto del club.
Il più vicino all'acquisto e i nomi interessati
Una di queste ha trovato un fondo di verità. Secondo indiscrezioni confermate un consorzio guidato dal proprietario dei Chicago Cubs della MLB americana, Thomas Ricketts, sarebbe pronto a far recapitare ad Abramovich un'offerta del valore di 2,9 miliardi di euro.
La famiglia Ricketts ha acquistato i Cubs per 780 milioni di euro nel 2009 e all'interno del consorzio potrebbe partecipare anche anche Ken Griffin, CEO e fondatore di Citadel Asset Management, che vanta un patrimonio di oltre 27 miliardi di euro.
Solo una piccola parte degli interessati è stata etichettata dai media britannici come "seri pretendenti" per il club. Oltre ai già citati Wyss e Boehly, comproprietario dei Los Angeles Dodgers, Lakers, Sparks e DraftKings, ci sarebbero:
- Il proprietario dei New York Jets Woody Johnson;
- L’immobiliarista britannico Nick Candy;
- Il Saudi Media Group.
Sta di fatto che il futuro del Chelsea non è roseo anche perché la vendita è nelle mani del governo inglese come conseguenze delle sanzioni inflitte ad Abramovich, ed altri miliardari russi possessori di beni in UK, per i suoi legami con Vladimir Putin.
Il gruppo Raine, supervisore della vendita, ha annunciato che la vendita del club dovrà completarsi entro questo mese per non mettere a rischio la gestione ordinaria dei Blues.