Mediapro ha annunciato che contesterà l'assegnazione dei diritti televisivì de LaLiga

Secondo Expansión, la società catalana di media Medriapro dichiarerà guerra a LaLiga e contesterà la sua decisione di essere esclusa dall'assegnazione dei prossimi diritti audiovisivi.
Mediapro produce le partite di Primera e Segunda División da dieci anni.
(Photo by Juan Manuel Serrano Arce/Getty Images)
La situazione
Alla luce della decisione de LaLiga di affidare a Host Broadcast Services (HBS) e Telefónica Servicios Audiovisuales (TSA) la produzione e trasmissione delle partite di Prima e Seconda Divisione fino al 2030, Mediapro ha annunciato che contesterà i risultati dell'assegnazione “in tutte le sedi possibili, sia nazionali che internazionali”. Mediapro sottolinea che la decisione della gara presieduta da Javier Tebas “non è né equa né obiettiva” e aggiunge che “mette a rischio la produzione delle partite di inizio stagione”, poiché gli aggiudicatari non dispongono “di risorse tecniche e umane, né di un centro di produzione, come richiesto dalle condizioni di gara”.
La risposta de LaLiga
Dopo l'annuncio di ieri, LaLiga ha spiegato che la decisione si è basata “su una rigorosa analisi comparativa di tutte le offerte presentate”, con l'obiettivo di “selezionare l'opzione più appropriata per ogni blocco e garantire un'aggiudicazione allineata con gli obiettivi e le esigenze specifiche de LaLiga”.