Lotta alla pirateria: Europol e LaLiga hanno collaborato per smantellare vasta rete illegale

L'organo del calcio iberico si conferma in prima linea sul delicato tema della pirateria delle trasmissioni televisive dei principali campionati continentali

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L'ultima operazione portata a compimento, dopo una laboriosa fase di indagine durata alcuni mesi, è quella denominata dagli inquirenti "Kratos". E' il portale Palco23 ha riportare la news con dovizia di particolari.

Operazione Kratos: 22 milioni di utenti coinvolti

La fitta collaborazione intercorsa tra Europol e LaLiga del Presidente Tebas ha consentito di scoprire e incastrare una fitta rete di società dedite alla trasmissione di contenuti live in streaming (sportivi e non) capace di coinvolgere ben 22 milioni di utenti online grazie ad un esercito di 560 rivenditori del servizio illegale, oltre al rinvenimento di dosi di droga e numerose armi.

Fitta collaborazione Europol-LaLiga

Le aziende che operavano in modo illegale si trovavano in un ampio raggio territoriale tra Bulgaria e altre zone. La vasta operazione ha avuto luogo durante tutto l'arco del periodo estivo, momento ricco di eventi come Europei in Germania e Olimpiadi a Parigi. In totale 102 i soggetti responsabili individuati dalle autorità.

La nota dei vertici de LaLiga

I vertici de LaLiga hanno sottolineato in una nota: "Uefa, LaLiga, Aapa, MPA e altre entità hanno partecipato all'operazione e hanno anche contribuito con le informazioni appropriate per identificare il contenuto illegale, identificare la fonte del segnale e rimuoverlo, utilizzando gli strumenti e i mezzi legali a loro disposizione".

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