Le leggi contro il betting hanno costretto alcune squadre a rimuovere gli sponsor in Champions League
L'Aston Villa, lo Stoccarda e la Dinamo Zagabria sono stati costretti a modificare o rimuovere i loghi dei loro sponsor principali dalle maglie nella prima giornata della nuova Champions League
Questo a causa del divieto di pubblicizzare servizi di scommesse nei Paesi in cui disputavano le loro gare
Il caso dello Stoccarda
Lo Stoccarda, ad esempio, ha giocato contro il Real Madrid al Santiago Bernabéu e ha dovuto rimuovere il logo del suo sponsor Winamax, poiché la legge spagnola vieta la pubblicità dei servizi di scommesse.
Questa partita ha segnato il ritorno dello Stoccarda in Champions League dopo 14 anni ed è stata vinta per 3-1 dagli spagnoli, con i gol di Kylian Mbappé e dei brasiliani Rodrygo Goes e Endrick.
Undav ha segnato per i tedeschi.
La situazione di Aston Villa e Dinamo Zagabria
L'Aston Villa, che è tornato in Champions League dopo 41 anni, ha affrontato lo Young Boys a Berna, in Svizzera, ma invece di escludere il suo sponsor di scommesse, Betano, il club inglese ha scelto di sostituirlo con quello di Acorns, una società finanziaria statunitense.
Gli inglesi hanno vinto 3-0 fuori casa.
La Dinamo Zagabria è stata un'altra squadra che ha dovuto rimuovere il suo sponsor principale, Favbet, durante la partita contro il Bayern Monaco all'Arena di Monaco, vinta dai bavaresi con un incredibile 9-2.
In Paesi europei come la Germania, la Spagna, Svizzera e Italia esistono leggi severe su questo tipo di pubblicità.
Carlsberg-Liverpool
Questa situazione è simile al divieto di pubblicità di alcolici durante gli eventi sportivi, come ad esempio il divieto del marchio Carlsberg (birreria danese) sulle maglie del Liverpool a causa di queste norme.
Oltre all'Aston Villa, allo Stoccarda e alla Dinamo Zagabria, anche altri club di Champions League hanno stipulato accordi con i bookmakers e sono soggetti a regole simili in tutta la massima competizione europea per club.