La Fifa non sta riuscendo a vendere i diritti tv del Mondiale per Club 2025
La FIFA avrebbe convocato lo scorso 20 settembre una riunione d'emergenza con i dirigenti delle televisioni mondiali, con l'obiettivo di alimentare l'interesse per la nuova Coppa del Mondo per club del 2025, visto che finora l'organizzazione non è riuscita a concludere alcun accordo per la trasmissione del torneo, che si svolgerà tra giugno e luglio del prossimo anno.
La preoccupazione di Infantino
La notizia è stata pubblicata dal sito The Atlhetic, che ha ricevuto dichiarazioni da fonti che sostengono che il coinvolgimento personale del presidente della FIFA Gianni Infantino dimostra il livello di preoccupazione dell'organizzazione mondiale del calcio per la mancanza di interesse televisivo nei confronti della competizione.
La partnership, tuttavia, non è andata avanti e l'organizzazione è stata costretta ad aprire un bando a luglio nel tentativo di attirare sponsor televisivi da tutto il mondo per rilevare le prime due edizioni della Coppa del Mondo per Club, nel 2025 e la successiva nel 2029.
Differenza di vedute
Secondo il sito web già citato, uno dei principali problemi che si sono presentati nell'accordo tra l'organizzazione e le emittenti è rappresentato dalle elevate aspettative finanziarie della FIFA, che sono molto diverse dal valore che le reti televisive e le piattaforme di streaming considerano per il campionato. Inoltre, le ultime settimane del torneo si scontrerebbero con altri eventi di grande richiamo, come il Campionato europeo femminile.
Le emittenti sono preoccupate per la poca familiarità del pubblico con la Coppa del Mondo per Club e per l'assenza di squadre popolari come Barcellona, Liverpool, Milan, Manchester United e altre.
I canali che hanno già i diritti per altri campionati FIFA stanno valutando se valga la pena trasmettere questo campionato a causa della sua lunghezza e per la portata dell'investimento.
Rapporti tesi con club e brand
Anche i rapporti tra i club partecipanti e la FIFA non sono dei migliori.
Le 32 squadre non sono ancora state informate della quota di partecipazione o del montepremi che verrà offerto.
Anche i brand hanno difficoltà a firmare contratti di sponsorizzazione perché non sanno quanta esposizione otterranno grazie al torneo.