Il sondaggio: brand di spicco hanno aumentato gli investimenti nel calcio femminile

Lo sport al femminile acquista spazio, notorietà e competitività commerciale. Il sondaggio effettuato da WST e Onside certifica l'ottimo stato di salute del settore rosa

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Sports Pro Media presenta oggi il risultato ottenuto dal sondaggio realizzato in collaborazione da WST e la società di consulenza Onside. In totale lo staff ha intervistato 49 responsabili di brand che hanno optato per la sponsorizzazione di realtà sportive femminili nell'arco della scorsa estate.

Investimenti nello sport femminile: responsabilità sociale e ritorno finanziario

Al primo posto delle esigenze dei vari marchi (77%) c'è il senso di responsabilizzazione sul piano civile e sociale. Secondo il 68% dei soggetti coinvolti la spesa di sponsorizzazione puntava alla solidificazione del brand, il 56% invece ha mirato all'aumento della notorietà del marchio interessato. I restanti 53 e 50% si riferivano alla promozione dell'immagine dell'impresa e al rafforzamento della fedeltà della clientela verso il marchio stesso.

Investire nello sport al femminile conviene

Il ritorno finanziario non è certo da sottovalutare. Circa l'86% delle aziende intervistate ha apertamente dichiarato che la sponsorship ha soddisfatto al meglio le attese di vantaggio economico sugli investimenti posti in essere.

Le prospettive di crescita del movimento

"Il fatto che gli sponsor esistenti stiano vedendo il valore delle loro sponsorizzazioni nello sport femminile e vogliano continuare il loro investimento - ha sottolineato l'a.d. di WST Tammy Parlour - è una vera vittoria per l'industria. Ci aspettiamo anche che il calcio femminile continui a rappresentare un'opportunità di investimento attraente, vista la sua rapida ascesa negli ultimi anni e le opportunità legate al prossimo Europeo Femminile Uefa nel 2025".

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