Il Nottingham Forest riduce i debiti: 82 milioni di sterline convertiti in capitale
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Il Nottingham Forest FC, squadra storica del calcio inglese, è tornato sotto i riflettori non solo per le prestazioni in Premier League, ma anche per le vicende finanziarie che lo hanno coinvolto.
Come riportato dal sito 'Palco23', il proprietario Evangelos Marinakis - magnate e armatore greco - ha appena trasformato 82 milioni di sterline (quasi 85 milioni di euro) in equity, rafforzando la struttura patrimoniale del club e riducendone il debito accumulato.
Non è la prima volta, però, che Marinakis attua questa strategia: nel marzo 2023, aveva già trasformato 41 milioni di sterline in azioni, e ancora prima aveva effettuato conversioni per una cifra pari a 12 milioni e 20 milioni di sterline.
Duplice obiettivo
La scelta di Marinakis di convertire i debiti in capitale sociale risponde a un duplice obiettivo: da un lato, garantire il rispetto delle stringenti regole di fair play finanziario imposte dalla Premier League (da cui è stato sanzionato con una decurtazione di quattro punti in campionato per non aver rispettato gli standard di redditività e sostenibilità nel 2024); dall'altro, creare una base economica solida per attrarre investitori e sponsor.
Chi è Evangelos Marinakis?
Imprenditore di successo, Evangelos Marinakis è uno dei più importanti uomini d’affari greci, attivo nei settori dello shipping, dei media e dello sport. Marinakis è il presidente e fondatore di Capital Maritime & Trading Corp., una delle principali società di trasporto marittimo al mondo. Inoltre, è azionista di maggioranza del Nottingham Forest e dell'Olympiacos Atene, squadra più titolata del campionato greco che lo scorso anno ha aggiunto al proprio palmares anche la Conference League.
In un panorama calcistico in cui la competitività si misura anche a livello finanziario, il caso del Nottingham Forest potrebbe diventare un esempio per altri club di medie dimensioni che cercano di colmare il gap con le grandi potenze del calcio europeo. Sarà interessante vedere se si tratterà di un modello di business replicabile o appannaggio riservato a pochi proprietari disposti a rischiare in prima persona.
Foto di Naomi Baker / Getty Images