Il Leicester dovrà pagare una multa per aver violato le leggi sul merchandising
Tempi duri per il Leicester City. I fasti della strepitosa vittoria in Premier League con Claudio Ranieri in panchina sembrano lontanissimi: la retrocessione in Championship, però, non è l'unica brutta notizia arrivata recentemente alle Foxes.
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Il club, infatti, ha ricevuto una multa da 880mila sterline (circa un milione di euro) per una violazione delle leggi inglesi in tema merchandising. Secondo quanto contestato, infatti, il Leicester avrebbe stretto un accordo nel 2019 con JD Sports per la rivendita dei prodotti col marchio del club.
Perchè il Leicester è stato multato?
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Tuttavia, in questo rapporto sarebbe emerso l'obbligo per JD di esentare tutti i prodotti del Leicester dalla consegna gratuita, costringendo gli acquirenti a pagare i costi aggiuntivi.
Il club si è difeso con un comunicato stampa: "Non c'era alcuna intenzione da parte del club di limitare illegalmente la rivendita dei beni forniti e non c'era alcun vantaggio finanziario materiale da ottenere in tal modo, data la quantità limitata di kit forniti a JD Sports".
La società, comunque, ha incassato la decisione: "Tuttavia, il club accetta le conclusioni della CMA e ha adottato misure per rafforzare la formazione e le misure di conformità per garantire che le operazioni di vendita al dettaglio del club siano pienamente conformi alla legge sulla concorrenza".
Il Leicester, dunque, oltre a tentare la difficile risalita in Premier, dovrà anche fronteggiare questo problema di marketing.
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