Il fondo sovrano del Qatar potrebbe tagliare le risorse per il Psg dopo l'imputazione di Al Khelaifi

Momento complicato per il club parigino. Le vicende giudiziarie, extracalcistiche, che coinvolgono il patron dei transalpini mettono in discussione la stabilità stessa della società

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Il fondo sovrano del Qatar infatti potrebbe optare per una corposa diminuzione delle risorse da destinare al Paris Saint-Germain. A far traboccare il vaso sarebbe la recente imputazione nei confronti di Nasser Al Khelaifi, Presidente del club transalpino, per traffico di influenze e corruzione.

La corsa al colosso media Lagardère

Palco23 tratta il tema con dovizia di particolari, rilanciando le indiscrezioni di RMC. Le accuse si collegano alla vicenda della corsa al controllo del colosso dei mass media Lagardère, che ha visto una dura contrapposizione tra lo stesso Al Khelaifi e il numero uno di  LVMH Bernard Arnault (proprietario anche del Paris FC), e del patron di Vivendi Vincent Bolloré.

Momento difficile per il patron del Psg

Procede dunque il periodo complicato per Al Khelaifi. Basti pensare alla lunga querelle posta in essere con i vertici comunali di Parigi relativamente alla gestione del Parco dei Principi. Le parti, infatti, non hanno trovato un accordo con la conseguenza del sostanziale "sfratto" per il Psg da quella struttura. Al Khelaifi, rinominato al timone dell'ECA, non ha nascosto il proprio rammarico: "E' troppo facile dire ora che lo stadio non è in vendita; noi sappiamo cosa vogliamo, abbiamo sprecato anni cercando di acquistare il Parco dei Principi".

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