Il cripto crash incide sugli accordi da 400 milioni della Premier

La crisi del mercato delle criptovalute avrà impatto anche sulle strategie NFT del campionato inglese. L’eventuale partnership con ConsenSys, infatti, potrebbe valere meno di quanto concordato lo scorso marzo.

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Negli ultimi tempi il calcio ha stretto un rapporto sempre più intenso con una delle sfumature più vive dell’innovazione, le criptovalute.

Un legame capace di coinvolgere federazioni, società e giocatori, ingolositi dal ventaglio di possibilità e di guadagno legate a tutte le voci collaterali al settore, in primis le opere NFT.

Questo ha condotto ad intavolare sempre più trattative in tal senso, portando anche il campionato più seguito al mondo, la Premier League, ad elaborare strategie e partnership per produrre card Non-Fungible Token.



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Un binomio che sembrava quindi la chiave di volta per arricchire le casse societarie, ma che ora, invece, complice il recente crollo del mercato cripto, sta conoscendo tutte le difficoltà del caso.

A subirne l’effetto sarà l’affare NFT da 400 milioni che il campionato stava raggiungendo con ConsenSys. Il valore pattuito, infatti, potrebbe essere inferiore nelle cifre economiche a causa della crisi del settore.

Secondo il Times l’azienda non può più impegnarsi a raggiungere le stesse somme, comportando una situazione meno redditizia per la Premier.



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