Il calcio francese prevede perdite pari a 1,2 miliardi in questa stagione
La cifra spaventa: 1,2 miliardi di euro di rosso. Ligue 1 e Ligue 2 soffrono ormai da anni di evidenti criticità dal punto di vista finanziario. Lo sforzo fatto dalle società in sede di calciomercato per reperire risorse, tramite la vendita a peso d'oro dei giocatori all'estero, evidentemente non basta.
Il grido d'allarme di Mickeler
Il Presidente della Direzione Nazionale di Controllo e Gestione della LFP Mickeler recentemente ha posto il problema alle figure intervenute nell'ambito del consiglio di amministrazione dell'organo.
Come ridurre le perdite?
L'auspicio della Direzione di Controllo, si scrive su L'Equipe, è di ridurre sensibilmente l'emorragia delle perdite. Queste le parole dello stesso Mickeler: "I club professionistici francesi non generano ricavi caratteristici paragonabili a quelli dei loro omologhi delle altre grandi leghe, ma si basano su un modello economico incentrato sullo sviluppo e la vendita di talenti, elemento cruciale per la loro sostenibilità finanziaria".
I motivi del declino finanziario
Il finanziamento assicurato da CVC Capital Partners nel corso delle ultime stagioni si sta sempre più assottigliando e, di conseguenza, il margine di guadagno per le compagini francesi sta crollando. Gli uffici competenti stanno cercando una razionale soluzione che possa trasformare il modello del calcio transalpino in un sistema nuovamente virtuoso. Da rimarcare pure la diminuzione dei ricavi da diritti tv pari a -35% rispetto alla scorsa annata agonistica.
(foto da official X Ligue 1 Mc'Donalds)