Il bilancio della Fiorentina: il fatturato sfiora i 200 milioni, rosso in diminuzione
Il quadro generale dei costi
Una voce in aumento rispetto al passato è quello relativo ai costi che ammontano a 204,6 milioni contro i 183,6 del 2023. La fetta più consistente della torta di spesa si collega al personale con 97,6 milioni. I cartellini dei calciatori presentano un esborso totale di 58,9 milioni più circa 12 di bonus. Mister Palladino ed il suo staff, presi collettivamente, guadagnano 9,2 milioni. Da segnalare pure le spese su ammortamenti e svalutazioni pari a 56,4 milioni.
Capitolo ricavi
L'altra faccia della medaglia sfodera dati brillanti. I ricavi operativi sono pari a 157,3 milioni. Di questi ben 61 giungono dai diritti televisivi di Serie A. Ricordiamo l'incasso di 19,6 milioni per aver toccato la vetta della finale di Conference League nella scorsa stagione. Il club viola annovera inoltre plusvalenze per 26 milioni frutto dei trasferimenti di Terzic al Salisburgo, Cabral al Benfica e Igor al Brighton.
Partnership con Mediacom ottimale
Senza dimenticare incassi al botteghino del Franchi pari a 14,3 milioni e i rilevanti ricavi commerciali di 45,6 milioni. Lo sponsor sulla divisa Mediacom, ad esempio, ha versato nelle casse toscane 25 milioni.
Altri dati rilevanti
Occorre sottolineare il segno negativo di 4,7 milioni come differenza tra fatturato e costi. Di contro il patrimonio netto vanta un dato positivo di 287,1 milioni. Il sodalizio viola registra debiti totali pari a 65,5 milioni di euro: 31,8 verso altre società calcistiche e 7,7 di natura tributaria.
Foto da pagina Facebook ACF Fiorentina