Il biennio d'oro della MLB: ecco come le sponsorizzazioni arricchiscono i club

Il Baseball negli Stati Uniti è a tutti gli effetti una fede pagana. In Europa in molti faticano perfino a comprendere le regole di tale disciplina, mentre dall'altra parte del globo l'evento match è una cosa molto seria e al tempo stesso festante. A ciò occorre aggiungere gli ingenti ricavi conseguiti dalla MLB in termini di sponsorizzazioni e visibilità soprattutto nell'ultimo biennio.

Incassi miliardari

Un boom in piena regola confermato da cifre da capogiro. Sports Pro Media ha sintetizzato in un focus i dati stilati dal recente rapporto targato Sponsor United. In linea generale le compagini del massimo torneo americano di baseball hanno incrementato del 20% i propri incassi derivanti da accordi di sponsorizzazione toccando la quota monstre di 1,9 miliardi di dollari.

Elevato anche il numero di contratti attivi (20 in totale) relativamente ai marchi inseriti nelle patch delle divise delle squadre. In cifre? 204 milioni di dollari. Ma quali sono le aziende che investono fior di soldi per sottoscrivere intese commerciali in MLB? Si va dalle società assicurative, alle aziende di costruzione fino alle realtà del settore automobilistico.

Il vento commerciale giapponese soffia forte

Poi c'è lui: Shohei Ohtani. Il suo ingresso nel team dei Los Angeles Dodgers ha portato all'assalto agli spazi pubblicitari in MLB da parte di una miriade di società nipponiche. In percentuale l'impennata è pari al 218%. Da Sateraito Office a Infroneer passando per Cygames, ecco alcuni dei colossi del Sol Levante (25 nel complesso) disposti a sborsare l'impossibile per i campioni con la celebre mazza tra le mani.

Foto da pagina Facebook MLB