I Social di Manolas verso Zenit: Chiacchiere su chi non ama le Chiacchiere
Sembra quasi fatta per Manolas allo Zenit. Il Calciatore ha trovato l’accordo con la società russa per 4 milioni più bonus ma manca il “Sì” della Roma a cui pare non bastino i 30 milioni offerti dal nuovo club di Roberto Mancini durante l’incontro svoltosi a Monaco.
I tifosi a Roma non l’hanno presa benissimo. Non ce l’hanno tanto con Manolas, che ha sempre dimostrato attaccamento alla maglia, quanto con la Società. Delusi dalla cessione “obbligata” di Salah per adempiere alle regole del Fair Play Finanziario, si chiedono se sia necessaria un’ulteriore cessione illustre. In realtà i motivi sono più tecnico-tattici che economici. Tralasciando che quello di cominciare con le cessioni è uno dei modus operandi di Monchi, per la difesa a 4 del 4-3-3 di Di Francesco, Manolas, aggiunto alla presenza di Rüdiger che a questo punto non dovrebbe più partire, e al neo-acquisto Moreno, non è più indispensabile.
Un post condiviso da Kostasmanolas (@kostasmanolas44) in data: <time style=" font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; line-height:17px;" datetime="2017-02-26T22:48:07+00:00">26 Feb 2017 alle ore 14:48 PST</time>
Sia il Greco classe 1991, Manolas, che il Tedesco classe 1993, Rüdiger, non hanno grandi capacità di impostare da dietro, diversamente da Moreno che sembra avere un buon mancino, e per le idee tattiche del Mister di Pescara, Di Francesco, è imprescindibile. Dopo i primi colpi in difesa con Moreno e il sempre più vicino Karsdorp, oltre al controriscatto di Pellegrini, la Roma tenterà forse altri 4-5 colpi. Nel mirino ci sono Serì del Nizza, Deulofeu, riaccasato al Barcellona dopo una seconda metà di stagione al Milan, e Berardi, un calciatore che Di Francesco ha molto a cuore avendolo allenato fino alla scorsa stagione al Sassuolo.
Speriamo di non sbagliarci e che queste voci siano corrette, a Manolas non piace il gossip sul suo futuro. Su Instagram, su cui contra 238.000 seguaci, ha postato due volte screen di notizie, anche di testate prestigiose, che lo sostenevano fosse partente dalla Capitale per approdare all'Inter per 30 milioni, gli stessi che la Roma pare aver rifiutato dalla Russia, e restio al rinnovo di contratto.
Un post condiviso da Kostasmanolas (@kostasmanolas44) in data: <time style=" font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; line-height:17px;" datetime="2017-04-19T17:46:24+00:00">19 Apr 2017 alle ore 10:46 PDT</time>
Mentre Facebook, dove conta 37.000 fan, non ci tiene ad aggiornarlo: carica foto con la media di una ogni 2 mesi, Instagram lo utilizza di più.
Un post condiviso da Kostasmanolas (@kostasmanolas44) in data: <time style=" font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; line-height:17px;" datetime="2017-01-11T19:26:57+00:00">11 Gen 2017 alle ore 11:26 PST</time>
Nipote d’arte, suo zio è Stelios Manōlas: dal ’78 al 2000 sempre con l’AEK Atene ha anche partecipato al Mondiale del ’94 con la Grecia ed è comparso nella classifica finale del Pallone d’Oro del ’93, quello vinto da Baggio, si fa ritrarre spesso con la squadra, soprattutto con Francesco Totti, ma anche in momenti di intimità, tipo quando va dal dentista o semplicemente a cena con gli amici.
Un post condiviso da Kostasmanolas (@kostasmanolas44) in data: <time style=" font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; line-height:17px;" datetime="2017-05-29T11:14:53+00:00">29 Mag 2017 alle ore 04:14 PDT</time>
Il miglior calciatore ellenico del nostro campionato sembra pronto ad andarsene e ora, dopo l’alfabeto greco e quello latino, pare che Kostas debba imparare anche il Cirillico.
Alessio Canichella