Diamo i Numeri: i dati e i protagonisti del cambio di passo della Roma
La Roma forse ha trovato la formazione titolare: in parte lo ha spiegato anche Claudio Ranieri nella conferenza stampa di fine partita a chi gli chiedeva perché, nei 90 minuti di gioco, non ci sono stati cambi dalla panchina.
La Roma contro il Parma nell'ultimo match prima di Natale, infatti, ha giocato, dominato, vinto e, soprattutto, convinto contro un Parma che nulla ha potuto se non subire le 5 reti dei giallorossi: doppietta di Dybala (8° e 51°), bel gol di Saelemaekers (13°), quarta rete realizzata da Paredes su calcio di rigore (73°) quinto e ultimo gol di Dovbyk (82°) che deve solo accompagnare in rete un tiro-assist di Dybala.
A proposito della rete del centravanti giallorosso Ranieri si è detto soddisfatto per come i compagni di squadra hanno sempre cercato di servire l'ucraino per tutta la gara, a dimostrazione che il gruppo è compatto e non ci sono invidie al suo interno.
La striscia di match post Natale
La vittoria fa muovere la classifica e segna un primo passo per uscire dalle sabbie mobili; ma è stata soprattutto la prova in campo che ha dimostrato che la squadra c'è, la panchina è lunga e il disastro di Como è ormai alle spalle. Come è alle spalle la gestione di Juric.
Ora i capitolini hanno davanti un filotto di partite non facile da qui a inizio anno: Milan fuori casa (29 dicembre), derby con la Lazio (5 gennaio) che vola nelle zone alte della classifica, e trasferta a Bologna (12 gennaio). Saranno queste tre gare a dimostrare se si è voltato finalmente pagina e se la squadra di Claudio Ranieri potrà guardare al futuro con maggiore fiducia delle proprie potenzialità.
I numeri di Saelemakers, Paredes e Dybala
Passando all'analisi dei dati (Fonte Opta) da segnalare che nel trionfale successo pre natalizio ottenuto all'Olimpico contro il Parma, Alexis Saelemaekers, Leandro Paredes e Paulo Dybala hanno fornito risposte più che positive al tecnico di Testaccio.
Partiamo dal belga, tenuto fuori per due mesi da un infortunio alla caviglia subito nell'ultima partita della gestione De Rossi, quella a Marassi contro il Genoa. I suoi numeri vanno ovviamente letti tenendo conto della lunga assenza dai campi e leggendoli è possibile capire quanto l'assenza dell'ex Bologna sia stata pesante.
Saelemaekers ha sin qui collezionato 7 presenze per un totale di 427 minuti trascorsi in campo, mettendo a segno 2 gol. E' dotato di grande precisione nei passaggi, con 174 riusciti su 201 tentati. Le sue qualità nel supportare gli attaccanti sono certificate dagli 8 assist tentati e dalle 7 triangolazioni che lo hanno visto protagonista, ma soprattutto dai 18 palloni giocati in area avversaria. E' anche prezioso in fase di interdizione, come dimostrato dai 26 contrasti vinti e dai 21 palloni recuperati.
La rinascita di Paredes
Paredes era finito ai margini della rosa durante la gestione di Ivan Juric, che lo aveva praticamente escluso dalle rotazioni. Ha messo insieme 8 presenze per un totale di 392 minuti giocati, malgrado sia stato sempre a disposizione senza noie fisiche. Ranieri gli ha affidato immediatamente le chiavi del centrocampo giallorosso e il Campione del Mondo 2022 sta dando il suo contributo con ottime prestazioni.
La manovra romanista passa costantemente dai suoi piedi, ha portato a compimento 322 passaggi su 356 totali tentati. Il suo essere un punto di riferimento per tutta la squadra è evidenziato dal dato che certifica che il numero dei passaggi riusciti è equivalente per entrambe le metà campo, 162 in quella difensiva e 164 in quella offensiva.
Malgrado non sia un giocatore dotato di spiccate doti offensive, ha già tentato per 7 volte l'assist per i compagni. Il suo meglio lo da sicuramente in fase di interdizione, essendo molto duro da battere nei duelli fisici. Gli sono riusciti 8 tackle su 10, ha vinto 17 contrasti su 29 e ha portato a suo favore 2 duelli aerei su 3. Il suo contributo difensivo è notevole anche alla voce palloni recuperati (27) e passaggi intercettati (8).
Il fattore Paulo Dybala
Dybala ha avuto sicuramente più minutaggio rispetto ai due compagni già citati, malgrado abbia dovuto spesso essere centellinato a causa dei suoi soliti acciacchi fisici. Non è stato sempre brillantissimo in campo, come ci si aspetta da un giocatore della sua caratura, ma i suoi numeri evidenziano come sia costantemente il faro della manovra offensiva della Roma.
Ha collezionato 14 presenze e 4 gol, per un totale di 872 minuti giocati. Su 443 passaggi tentati, sono 382 quelli riusciti. Ha tentato la conclusione a rete per 25 occasioni e ha realizzato con successo 15 cross, procurandosi anche 2 calci di rigore a favore.
Ha inoltre tentato la bellezza di 21 assist, probabilmente il fondamentale nel quale è uno dei migliori giocatori al mondo, così come sono 21 anche le triangolazioni riuscite che lo hanno visto protagonista. Sa rendersi costantemente minaccioso per le difese avversarie e lo dimostrano i ben 57 palloni giocati nei 16 metri offensivi. Malgrado non sia un giocatore molto imponente dal punto di vista della struttura fisica, è stato comunque in grado di vincere ben 57 contrasti. E' infine di tutto rispetto anche il dato relativo ai palloni recuperati (33).
(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)