Cosa sta succedendo tra il Real Madrid di Perez e LaLiga di Tebas?

Due colossi. Due potenze. Due titani contrapposti. Da una parte la principale istituzione calcistica iberica, dall'altra la corazzata pluridecorata dei Blancos

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Il Real Madrid è una semplice squadra di calcio? Assolutamente no. Prima di tutto parliamo di una polisportiva. In secondo luogo, almeno relativamente alla sfera che rotola sul rettangolo verde, le Merengues dai tempi di Santiago Bernabeu conquistano titoli in patria, in Europa e nel mondo. Ultimo, ma non ultimo, è inutile sottolineare con ulteriori spiegazioni il grado di potere assunto dal club madrileno nelle nobili stanze dello sport internazionale.

Una furiosa querelle

David Skilling su Original Football esegue un quadro molto preciso e sagace sulla querelle che, mese dopo mese, innalza i toni tra le due parti coinvolte. Il campo è un pretesto per rivendicare presunti torti, soprattutto arbitrali, utile in un seguente momento a virare le attenzioni dei discorsi su tematiche ben più corpose. 

La rabbia di Perez e la risposta di Tebas

Il patron Blancos Perez è andato su tutte le furie per alcune decisioni prese dal direttore di gara nel match che vedeva il Real sfidare l'Espanyol. Una scorrettezza su Mbappé non valutata a dovere, la rete di Vinicius annullata in modo discutibile, mettiamoci pure la sconfitta finale. Il numero uno del Madrid non ci ha visto più, presentando denuncia ufficiale. Di contro Tebas ha candidamente definito i Blancos "vittimisti". Il buon Carlo Ancelotti in conferenza stampa ha indossato la tenuta da vigile del fuoco per calmare gli animi.

Lotta di potere

Il rapporto tra Madrid e Liga non è dei migliori da tempo. Nel momento in cui Tebas ha conquistato lo scettro della presidenza dell'organo iberico tante cose sono cambiate. Intanto le regole del Fair Play Finanziario sono divenute più fitte e stringenti, cosa che a Perez non è mai andata a genio per svariati motivi. Senza dimenticare la questione dei diritti tv, elemento sostanzialmente centralizzato dalla presidenza Tebas con minor spazio di manovra di guadagno per i singoli club. Sul piatto mettiamoci anche la Superlega, caldeggiata a più riprese dal Real e dal Barcellona, che il Presidente de LaLiga ha contrastato fin dal principio.

Un amore mai sbocciato

Una guerra a suon di pretese plenipotenziarie in piena regola? Magari parlare di guerra appare eccessivo, ma di certo il matrimonio tra il Real Madrid e l'organo istituzionale più rilevante del pallone spagnolo non si è mai celebrato.

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