Con Vivo Azzurro TV è cominciata una nuova era digitale azzurra
Nel bel mezzo delle ultime due stagioni in cui più volte una lega come la Serie A si è interrogata sull’utilità e la fattibilità di una piattaforma proprietaria per trasmettere contenuti video, partite ed eventi live, la FIGC ha tirato un solco lanciando Vivo Azzurro TV, il perfetto ibrido tra una OTT e un’applicazione ufficiale utile per attività di fan engagement.
Dopo diverse voci girate tra gli addetti ai lavori sulla creazione di un progetto simile, il 14 maggio finalmente FIGC ha lanciato il progetto della OTT con un evento a Roma, nella cornice della “Lanterna di Fuskas”, in una presentazione in cui hanno offerto il proprio contributo esponenti dei colori azzurri come Luciano Spalletti e Gabriele Gravina, Marco Tardelli e Andrea Soncin.
Ad oggi, sulla piattaforma si possono trovare diversi contenuti dedicati alla Nazionale maggiore maschile e a come gli Azzurri stiano preparando l’avventura a EURO 2024, ma la grande novità, nonché buona parte dell’ossatura del progetto, è la presenza di molto materiale sulle altre nazionali, le giovanili soprattutto, e altri sport e focus riconducibili al movimento della federazione.
Non è difficile, infatti, imbattersi in contenuti dedicati alla Nazionale di beach soccer, il futsal, il movimento paraolimpico, gli arbitri italiani, e a molti altri progetti di responsabilità sociale che troppo spesso finiscono nel dimenticatoio, o ai quali non viene data la giusta rilevanza mediatica durante la stagione al di fuori del giro federale.
È quindi chiaro uno dei principali obiettivi del progetto Vivo Azzurro TV.
Quello di avvicinare i tifosi e gli italiani al movimento azzurro durante tutto l’anno, e non nel periodo limitato delle competizioni nazionali. Oltre a far conoscere altri aspetti federali, e fidelizzare il pubblico italiano con attività di fan engagement e una strategia data driven.
Infatti, tutti l’accesso alla piattaforma è totalmente gratuito, previa registrazione che richiede non pochi dati utili a profilare meglio tutti gli utenti che usufruiranno di Vivo Azzurro TV.
Non è un caso, infatti, che all’interno dell’applicazione è possibile anche connettersi con un solo click allo store digitale della Nazionale, in cui è possibile acquistare tutti i kit da gara e il merchandise delle varie linee prodotte insieme ad adidas, altro partner che si è dimostrato molto proattivo dall’inizio della collaborazione con la nostra federazione.
Mancava una piattaforma e un luogo dove poter trovare informazioni utili, curiosità e contenuti più esclusivi come questo dedicato ai luoghi in cui gli Azzurri saranno ospitati durante la competizione, così come banalmente la nuova OTT risolve alcuni problemi dei tifosi come la ricerca degli highlight delle nazionali minori.
La nuova OTT Vivo Azzurro TV si inserisce sulla scia strategica già intrapresa da altre leghe e soprattutto federazioni, proprio come aveva fatto quella spagnola, con una applicazione dove poter seguire quasi tutti gli sport nazionali in maniera gratuita.
Come riportato dalla stessa FIGC, 'Vivo Azzurro TV' è un progetto supportato dal programma di finanziamento Uefa HatTrick V (Investment Projects).
La FIGC sempre più verso la Media Company
Il canale OTT della Federazione Italiana Giuoco Calcio ‘Vivo Azzurro Tv’ completa un percorso avviato negli ultimi 4 anni attraverso la costituzione di una vera e propria media company che ha pensato, prodotto e distribuito una serie di contenuti sui diversi canali, web, social, tv, con un taglio diverso per ogni piattaforma.
Dai contenuti video realizzati per i profili social delle Nazionali, che vantano oggi oltre 16 milioni di follower, la FIGC dal 2022 ha iniziato a produrre in proprio le trasmissioni delle gare delle Nazionali Giovanili, Futsal e Beach Soccer, live sul sito figc.it e sul canale YouTube della FIGC: 27 gare nel 2022, 44 nel 2023, con un’audience di circa 1.500.000 di telespettatori live.
Parallelamente, sono stati avviati alcuni format di intrattenimento come ‘Vivo Azzurro Live’ e ‘Casa Azzurri Live’, trasmissioni in diretta sui profili social che accompagnano il prepartita e le gare della Nazionale, con la presenza di numerosi ospiti del mondo del calcio e dello spettacolo a bordo campo e nello studio all’interno di ‘Casa Azzurri’.
Il processo di rinnovamento in casa Italia, quindi, non è partito solo a livello sportivo. Quel Rinascimento raccontato bene sui social durante l’Europeo che ci ha visto trionfare solo 3 anni fa a Wembley, è una sensazione che sta permeando tutto il movimento della Nazionale e del movimento federale.