CIES, l’inflazione nel calciomercato cresce del 9% all’anno
È ormai consuetudine ascoltare delle critiche ai prezzi dei cartellini dei calciatori sempre più esorbitanti.
La conferma di questa crescita inflazionistica arriva dal recente report pubblicato dal CIES.
Nel rapporto si sono analizzati i costi di trasferimento investiti nelle ultime dieci stagioni dai club di tutto il mondo per misurare l'evoluzione delle somme generate e dell'inflazione che ha riguardato i prezzi dei calciatori.
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Il dato relativo al prezzo del cartellino dei calciatori il centro sugli studi sportivi lo ha misurato sia in maniera globale per tutti i calciatori qualunque siano le loro caratteristiche, sia per particolari segmenti di mercato. Questi segmenti sono stati determinati in base:
- alla posizione in campo dei calciatori trasferiti;
- alla loro età al momento del trasferimento;
- alla zona geografica di reclutamento dei club.
Tutti i dati analizzati derivano da un lavoro di ricerca svolto dall'Osservatorio per il calcio del CIES e comprendono, per quanto possibile, sia le spese di trasferimento fisse che i pagamenti extra, comprese le commissioni per il pagamento dei prestiti.
I dati del report
Il costo per l'acquisto dei calciatori è aumentato con un tasso annuo del 13,8% tra le stagioni 2013/14 e 2019/20.
La bolla dell'inflazione è scoppiata con un calo del -0,2% nelle tre stagioni successive alla pandemia, ma i prezzi dei calciatori hanno ripreso la loro crescita a partire da questa stagione, 2022/23, suggerendo un rapido ritorno ai livelli record, come affermato dal CIES.
Nel periodo esaminato i prezzi dei giocatori sono aumentati a un tasso annuo del 9%. Un calciatore acquistato per 1 milione di euro nel 2013/14 costerebbe ora 2,16 milioni di euro (+116%).
I prezzi dei giocatori sono stati calcolati sulla base di un modello statistico costruito da un totale di 5.244 operazioni di calciomercato tra il 2013/14 e il 2022/23.
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La commissione media per i trasferimenti, inclusi i pagamenti condizionali, è passata da 3,17 milioni di euro nel 2013/14 a un picco di 5,01 milioni di euro nel 2019/20, per poi diminuire e aumentare nuovamente durante le finestre di mercato della stagione in corso.
Guardando alla domanda di calciatori per ruolo, ci sono stati aumenti degli importi pagati per i calciatori in tutte le posizioni, ma gli attaccanti sono stati i calciatori ricercati e rappresentano quasi la metà delle somme pagate dai club nelle ultime cinque stagioni analizzate.
I club della Premier League sono quelli che hanno guidato l'inflazione dei prezzi. Il campionato inglese ha avuto l’aumento più marcato rispetto a gli altri campionati: in media +12,2% annuo rispetto a +8,4%. L'inflazione è stata particolarmente marcata per i difensori centrali (+12,5% annuo), i terzini (+11,1%), nonché per i giocatori di età pari o inferiore a 21 anni (+12,7%).
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In termini di volume di investimenti, il totale di 9,12 miliardi di euro misurato nel 2022/23 è il secondo dato più alto dalla stagione record del 2019/2020.
Il rimbalzo nella stagione 2021/22 generato dal forte calo della stagione 2020/21, in piena pandemia, è quindi continuato nella stagione in corso, con addirittura il nuovo record stabilito nella finestra di mercato invernale 2023, in gran parte guidato dalla spesa delle squadre della Premier League.
Inflazione prezzi calciatori
- Premier League - +12,6%*;
- Altri top 5 campionati europei - +8,5%*;
- Altri campionati - +7,7%*.
*tasso di crescita annuo dal 2013/14 al 2022/23.
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