Chelsea, addio a Stamford Bridge? La scommessa di Todd Boehly
Può l’iconico Stamford Bridge salutare per sempre la Premier League, lasciando spazio ad un nuovoimpianto pronto ad ospitare il Chelsea? La domanda non ha una risposta semplice, è una di quelle domande che apre le porte ad un discorso molto più ampio che coinvolge in prima persona Todd Boehly e Clearlake Capital, figure che tre anni fa hanno rilevato i Blues.
La scommessa di Boehly
Boehly, intercettato ad Honk Kong da Bloomberg, ha affrontato l’argomento in maniera diretta, ipotizzando la possibile realizzazione di un nuovo impianto a patto però che tutti seguano lo stesso percorso: “Abbiamo una grande opportunità relativa allo sviluppo dello stadio che dobbiamo chiarire. Possiamo essere allineati oppure decideremo definitivamente di prendere strade diverse”.
Verso una nuova struttura
Un messaggio chiaro da parte dell’imprenditore che ha avuto modo di dire la sua anche sulla possibile costruzione di una nuova struttura nella Capitale inglese: “Ovviamente all'interno di Londra è davvero complesso. Non è come se stessimo costruendo qualcosa nel mezzo di un ambiente rurale. Dobbiamo preoccuparci di tante circoscrizioni e in primis della tifoseria del Chelsea"
Lo scenario
Gli scenari per lo storico club londinese sembrano quindi portare di fronte ad un bivio, con una di queste strade che potrebbe lasciare spazio ad una possibile riqualificazione dello Stamford Bridge, impianto che necessiterebbe di un ammodernamento, in linea con gli standard della maggior parte degli stadi inglesi.
(Photo by Mike Hewitt/Getty Images)
