Binomio calcio e cinema: Ted Lasso raggiunge 1mln di vittorie su Fifa 23
Al di là dell’aspetto puramente sportivo, ciò che rende il calcio un vero e proprio fenomeno globale è la sua capacità di innervarsi di cultura popolare e di diventarne parte integrante.
Rappresentando oggi un elemento imprescindibile e quantomai presente.
Senza neanche accorgercene citiamo e menzioniamo il calcio più spesso di quanto vogliamo credere e pensare, specie in Italia dove questo sport ha assunto un’importanza macroscopica.
Una presenza, a tratti anche ingombrante, dal respiro internazionale, che ha finito per influenzare e colorare anche altri settori, altrettanto apprezzati, creando una contaminazione quantomai reale. Tra calcio e musica, tra pallone e cinema.
Gli esempi di film e canzoni a tema calcistico sono davvero tantissimi. Pezzi e pellicole diventanti a tutti gli effetti dei cult.
Seguendo, talvolta, anche il percorso inverso.
Professionisti dello sport come il proprietario del Milan Gerry Cardinale o il direttore sportivo del Southampton Rasmus Ankersen, per esempio, seguono dichiaratamente una propria filosofia calcistica basata su numeri e data, svelata dal film Moneyball, diretto da Bennet Miller nel 2011.
A dimostrazione di come il lato passionale ed emotivo del calcio si presti benissimo a questo tipo di collegamenti e intrecci. Al punto da allargarsi anche a settori non tradizionalmente calcistici, ma sicuramente affini come può essere quello degli esport e di Fifa.
L’esempio di Fifa 23
Il prodotto realizzato dalla Electronic Arts, dal 1993 ad oggi, è riuscito a superare definitivamente la concorrenza di PES della Konami, competitor per antonomasia, finendo col diventare il videogioco simbolo per eccellenza dello sport più seguito al mondo.
Dalla sua nascita, infatti, ha generato vendite per oltre 20 miliardi di dollari, coinvolgendo quasi 150 milioni di persone sparse in più di 200 Paesi.
Una costante escalation che deve parte del proprio successo alla capacità di reinventarsi costantemente senza mai perdere la propria identità e di saper far propri tutti i punti di forza insiti nel calcio.
Tra questi proprio il connubio col cinema.
Dopo l’introduzione di una modalità di gioco più romanzata rispetto alla normale modalità allenatore o ad Ultimate Team come Il Viaggio con Alex Hunter, il prodotto di punta della EA Sports ha introdotto, nella propria versione di quest’anno, una grandissima novità: la presenza dell'AFC Richmond guidato dal celebre allenatore Ted Lasso e da Coach Beard.
Creando un collegamento con la serie televisiva statunitense realizzata da Bill Lawrence e Jason Suidekis e trasmessa sulla piattaforma Apple Tv +.
Il successo di Ted Lasso
Questa importante novità ha dato la possibilità ai giocatori di scegliere il personaggio di Ted Lasso come allenatore nella tanto amata modalità carriera, presente nel gioco già con le prime console.
Permettendo, inoltre, di selezionare l’AFC Richmond come squadra da allenare o di fruire degli oggetti della società su FUT.
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Idea nata grazie alla partnership con Apple, capace di raccogliere un consenso forse oltre ogni aspettativa.
Da settembre, mese di uscita di Fifa 23, ad oggi, infatti, i giocatori hanno totalizzato la bellezza di 1 milione di vittorie con il personaggio. Risultato ottenuto grazie soprattutto ai 10,3 milioni di utenti che hanno acquistato il videogioco già nella prima settimana.
Nello specifico nei primi 23 giorni sono stati trascorsi 15,7 miliardi di minuti di gioco, sono state disputate 1,7 miliardi di partite e realizzati la bellezza di 4,3 miliardi di gol, secondo quanto riportato dalla stessa Electronic Arts.
Numeri straordinari commentati così da Cam Weber, vicepresidente esecutivo e direttore generale del gruppo EA Sports, in un’intervista rilasciata a The Athletic: "Siamo spesso fan del lavoro dell'altro. Era chiaro che gli attori dello show erano fan e giocavano a FIFA. C'era sicuramente una passione da entrambe le parti che ha spinto i due gruppi a lavorare insieme. L'idea di includere i personaggi e i contenuti dello show in un gioco FIFA è nata con l'obiettivo di inserirli in FIFA 22".
Parole che rispettano perfettamente gli intrecci culturali e di interesse tra calcio, esport e cinema.
Di cosa parla la Serie Tv
Ma di cosa parla la serie tv così tanto apprezzata anche dai gamer? Cosa giustifica un successo ed un apprezzamento di questa portata?
Queste le domande legittime a fronte di numeri destabilizzanti come quelli di Fifa e Ted Lasso insieme e alle quali è necessario rispondere per capire effettivamente i connotati del tutto.
A settembre, in occasione della 74° edizione dei Primetime Emmy Awards, la serie è passata alla storia vincendo il premio come miglior serie comedy per la seconda stagione consecutiva. Un risultato raramente eguagliato in settant’anni e che inizia a far comprendere, almeno embrionalmente, il milione di vittorie con il protagonista sul videogioco.
La serie tratta un argomento piuttosto insolito e particolare, ovvero quello di un allenatore dei football americano cui viene affidata la panchina di una squadra di calcio, l’AFC Richmond. Decretando così il passaggio dal football a palla ovale, a quello europeo.
Un itinerario sul mondo del calcio e nelle tradizioni e nei meandri della cultura anglosassone che gioca ed ironizza sulle dicotomie tra americani ed europei per quanto concerne la sacralità di questo sport e la visione del tutto in generale.
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