Puma X Milan: il lancio delle maglie per la prossima stagione
Il Milan, come annunciato alcuni giorni fa sui suoi stessi canali social, oggi ha presentato la maglia home per la stagione 2018/2019 griffata Puma. Per il mondo delle sponsorizzazioni sportive è una piccola svolta. Il precedente sodalizio, quello che legava i rossoneri all’Adidas in vigore dal 1998, è stato uno dei più vincenti della storia. Il Milan con indosso le maglie firmate dall’azienda tedesca di Adolf Dassler, fratello di Rudolf fondatore proprio della Puma, ha sollevato 3 Scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 1 Coppa del Mondo per Club, 2 Supercoppe Europee, 3 Supercoppe Italiane e 1 Coppa Italia. Proprio l’assenza di successi negli ultimi anni ha portato durante l’inverno scorso alla rescissione anticipata del contratto tra Milan e Adidas, altrimenti destinato a scadere nel 2023.
A metà febbraio 2018, con un video musicale del cantante Ernia, molto tifoso di Lewandowski, intitolato “La pelle del Puma”.
In quell’occasione Bjørn Gulden, Amministratore delegato di Puma, dichiarò: “Siamo molto orgogliosi di questa partnership con AC Milan. È uno dei club di maggior successo nella storia del calcio con un ampio seguito in tutto il mondo ed il team e i suoi fan mostrano il vero spirito del calcio. A mio avviso quella dei Rossoneri è una delle maglie più iconiche del calcio. Non vediamo l’ora che il prossimo capitolo di questo leggendario club venga scritto insieme a Puma”.
Attualmente le squadre più famose ad indossare Puma sono: l’Arsenal, il Borussia Dortmund e il Marsiglia, oltre alcune nazionali tra cui l’Italia, la Svizzera e le principali del continente africano. I Calciatori più famosi con accordi con Puma sono Buffon, Reus, Balotelli, Griezmann e Aguero. Oltre il calcio Puma è sponsor dell’ex velocista Bolt e fornitore tecnico delle scuderie di Formula 1 della Ferrari e della Red Bull.
La magia presentata è piuttosto sobria: 9 righe (5 rosse e 4 nere), maniche sono nere con un'unica banda rossa al centro, il colletto è a polo con un solo bottone. I più attenti avranno notato un particolare: a differenza di Inter e Juventus le stesse righe presenti sul fronte della maglia sono riportate anche sulla schiena. Questo, non consentito nelle competizioni UEFA che prevedono che i numeri siano stampati su fondi omogenei, significa niente coppe europee.
La nuova maglia del Milan è stata presentata con un video caricato sui social. I protagonisti del video, oltre la città meneghina e San Siro, sono Bonucci, Calhanoglu e Romagnoli. Molto contestata l’assenza di Donnarumma, tra l’altro anche lui uomo immagine di Puma. Un simbolo molto ricorrente sia nel video che nel manifesto della campagna è la torre Velasca, uno dei maggiori esempi dell’architettura italiana degli anni del boom economico e uno dei più famosi simboli di Milano.
Il video ha riscosso grande successo sui canali del Milan, risultando in poche ore tra i migliori 5 contenuti rossoneri per interazioni nell’ultimo mese sia su Twitter che su Instagram, nonché il migliore in assoluto su Youtube.
Per i canali della Puma lo stesso contenuto è il migliore nell’ultimo mese su Twitter e il quinto su Instagram.
Grazie all’annuncio i social del Milan, che in questo periodo stanno risentendo dell’assenza di partite di campionato e dalle brutte notizie sulle recenti scelte della UEFA di escludere i rossoneri dalle sue competizioni, sono incrementati di 10mila fan: 1.500 su Twitter, 10mila su Instagram, 500 su YouTube ma non ha tamponato la decrescita del profilo Facebook dove il Milan perde mediamente al giorno 2mila fan.
Per molti nel calcio il valore della maglie, ovvero l’oggetto con cui le squadre in campo si distinguono maggiormente tra loro, è secondo solo a quello di chi le indossa. Per altri neanche a loro. Il nuovo prodotto nato dalla collaborazione tra Milan, una delle squadre più blasonati del mondo, e Puma, uno tra i migliori marchi sia per qualità che per fama, non poteva che ricevere un lancio sul mercato di questo genere.
Alessio Canichella