Serie A e i benefici UEFA: gli incassi dei club per EURO 2020 e EURO 2024

I club di Serie A incasseranno un totale di oltre 24 milioni di euro dalla UEFA come benefici economici per la partecipazione alle competizioni nazionali UEFA nel ciclo 2020-2025: tra i club che guadagneranno di più Inter, Milan e Bologna

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La UEFA ha reso pubblico l’elenco ufficiale dei club che riceveranno una quota dei benefici economici per la partecipazione dei propri calciatori alle competizioni per nazionali nel ciclo 2020-24, con riferimento a UEFA EURO 2020, UEFA EURO 2024, alle qualificazioni per EURO 2024 e alla UEFA Nations League 2020/21 e 2022/23. Un totale di 232.953.236 euro è stato distribuito tra centinaia di club europei, con le società di Serie A che si sono ritagliate una fetta significativa grazie alla forte presenza di propri tesserati nelle selezioni nazionali. 

I criteri di distribuzione dei fondi UEFA

La UEFA ha stanziato 240 milioni di euro per il programma di benefici per i club (Club Benefits Programme) relativo al ciclo 2020-24, come previsto dal Memorandum of Understanding firmato con l’European Club Association (ECA) nel 2019. Questi fondi vengono distribuiti in base a tre parametri principali:

1. Numero di calciatori rilasciati alle nazionali partecipanti.

2. Numero di giorni  trascorsi dai calciatori con le proprie selezioni nazionali durante le competizioni.

3. Categoria FIFA dei club per il compenso di formazione, che influisce sull’importo giornaliero assegnato.

Le somme coprono non solo le fasi finali di EURO 2020 e EURO 2024, ma anche le qualificazioni a EURO 2024 e le edizioni 2020/21 e 2022/23 della UEFA Nations League. Questo sistema garantisce un riconoscimento economico ai club per il contributo offerto al calcio internazionale, compensando i costi legati alla cessione dei giocatori e al loro utilizzo in contesti ad alto rischio di infortuni.

I club di Serie A: Inter, Milan e Roma in testa

Tra i club di Serie A, l’Inter si conferma in cima alla classifica con un accredito di 4.657.050,78 euro, grazie alla presenza di numerosi calciatori nelle nazionali di spicco, come Nicolò Barella e Federico Dimarco per l’Italia, e altri tesserati convocati da selezioni europee di primo piano. Seguono Milan con  3.102.480,84 euro, forte di giocatori come Theo Hernández (Francia) e Rafael Leão (Portogallo), e il Bologna con 2.945.643,85 euro, che ha beneficiato della convocazione di diversi suoi atleti, come Remo Freuler e Dan Ndoye per la Svizzera. La Roma, con 2.942.854,07 euro, si piazza al quarto posto, a pochissima distanza dal Bologna. La distribuzione dei fondi UEFA ha premiato un totale di 11 club di Serie A, ecco l’elenco completo con le cifre incassate:

- Inter: 4.657.050,78 euro

- Milan: 3.102.480,84 euro

- Bologna: 2.945.643,85 euro

- Roma: 2.942.854,07 euro

- Juventus: 2.796.314,45 euro

- Torino: 1.781.250,00 euro

- Napoli: 1.780.316,25 euro

- Hellas Verona: 1.412.500,00 euro

- Empoli: 1.325.000,00 euro

- Atalanta: 1.125.000,00 euro

- Udinese: 900.000,00 euro

Impatto economico e rilevanza per la Serie A

Il totale incassato dai club di Serie A ammonta a oltre 24 milioni di euro, una cifra che sottolinea il peso del calcio italiano nel panorama europeo. Sebbene la Premier League e la Bundesliga abbiano ricevuto somme complessive più elevate grazie a un maggior numero di club e calciatori coinvolti, la Serie A si conferma tra le leghe più rappresentate, con l’Italia che ha dominato EURO 2020 e raggiunto buoni risultati nelle qualificazioni e in Nations League. Per club come Inter, Milan e Roma, queste entrate rappresentano una piccola boccata d’ossigeno in un contesto di bilanci spesso sotto pressione a causa degli elevati costi di gestione. Per squadre minori come Empoli o Udinese, invece, i fondi UEFA possono fare la differenza, consentendo investimenti in infrastrutture, settori giovanili o mercato. 

Il contesto europeo e il futuro

A livello europeo, i club inglesi dominano la classifica dei benefici UEFA, con il Manchester City che ha incassato oltre 7 milioni di euro grazie alla presenza massiccia di suoi giocatori in nazionale. Seguono altri colossi come Bayern Monaco e Real Madrid, ma l’Italia si difende bene, con l’Inter che rientra nella top 10 europea per somme ricevute.

Guardando al futuro, la UEFA ha già annunciato che il Club Benefits Programme continuerà a evolversi, con possibili incrementi nei fondi disponibili per il ciclo 2024-28, anche in vista dell’espansione dei formati delle competizioni come la Champions League e il Mondiale per Club FIFA. Per i club di Serie A, questo rappresenta un’opportunità per capitalizzare ulteriormente la crescita del calcio italiano, a patto di continuare e implementare, se possibile, la produzione di talenti in grado di brillare sulla scena internazionale.

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