Mondiali 2026: l'Estadio Azteca sarà ristrutturato e cambierà nome

Il tempio del calcio messicano vuole arrivare pronto al grande appuntamento della kermesse planetaria del prossimo anno

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Il Mondiale del 2026, come già detto più volte, sarà organizzato in sinergia da Stati Uniti, Canada e appunto il Messico. Il suggestivo Estadio Azteca, quindi, farà da cornice alla competizione per la terza volta nella storia.

Il ruolo di Banorte

La struttura messicana, però, necessità di ingenti lavori di riqualificazione. Le autorità competenti non hanno perso tempo, incamerando un prestito di circa 100 milioni di euro (oltre 2 miliardi di pesos) dall'istituto finanziario Banorte. Il suddetto gruppo bancario ha ottenuto il cambio di denominazione dell'impianto con il proprio marchio in vetrina ed altre entrare derivanti da attività di marketing collegate allo stadio.

Uno stadio sostenibile e perfettamente connesso

Ecco un passo della nota ufficiale pubblicata da Banorte: "La sua modernizzazione garantirà uno stadio sostenibile, confortevole e con la migliore connettività, oltre a tecnologie all’avanguardia e una maggiore vicinanza ai tifosi". Ricordiamo che l'attuale capienza dell'Azteca è pari a 87.523 spettatori. L'attesa per l'avvio dei prossimi Mondiali, intanto, sale vertiginosamente.

 



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(foto da official X Club América)

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