La Conmebol non si accontenta: vuole un Mondiale ancora più ampio, i dettagli

Se il Mondiale del 2026 sarà il primo con la bellezza di 48 nazionali partecipanti, quello del 2030 potrebbe addirittura toccare quota 60

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Al momento non c’è nulla di ufficiale, la FIFA non ha fatto sapere niente a riguardo anche perché la proposta non è partita dal massimo organo calcistico internazionale ma è stata lanciata dal presidente della Conmebol Alejandro Dominguez.

Pazza idea sul Mondiale 2030

Intervenuto all'80° Congresso della Confederazione sudamericana del calcio, Dominguez ha reso pubblico il suo pensiero in riferimento alla festa per i 100 anni della manifestazione con le candeline che verranno spente proprio nel 2030: “Siamo convinti che la celebrazione del centenario sarà unica, perché 100 anni si festeggiano una volta sola. Ed è per questo che proponiamo, per la prima volta, di celebrare questo anniversario con 64 squadre, in tre continenti contemporaneamente”.

Un'esperienza globale

"L'obiettivo – ha proseguito il numero uno della Conmebol – è dare a tutti i Paesi l'opportunità di vivere un'esperienza globale e a garantire che nessuno su questo pianeta venga escluso da questa celebrazione che, sebbene si svolga ovunque, è la nostra celebrazione”.

Le ambizioni della Conmebol

Il Mondiale 2030 si svolgerà in Spagna, Marocco e Portogallo, dopo che le partite di apertura si disputeranno in Argentina, Paraguay e Uruguay, con quest’ultime ovviamente già qualificate al torneo. La Conmebol – riporta il Clarin – sperava di poter organizzare in Sud America la competizione ma la FIFA ha optato per la proposta avanzata dalla Spagna, insieme a Portogallo e Marocco dando comunque ai tre stati sudamericani la possibilità di ospitare una partita.

(Foto Gabriel Aponte/Getty Images)

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