Ecco i nomi dei due siti streaming illeagli oscurati da LaLiga

Tebas non si ferma. L'organo istituzionale del calcio iberico ha infatti oscurato altri due portali dediti alla trasmissione illegale di contenuti in streaming

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Ieri su queste stesse colonne avevamo parlato della querelle tra LaLiga e Cloudflare. Oggi abbiamo i nomi dei due portali che sul web offrivano a circa 400mila utenti unici la possibilità di visionare contenuti (calcistici e non) illegalmente senza licenza di autorizzazione.

DazcFutbolios e RBTC777 cancellate da LaLiga

LaLiga presieduta da Tebas ha fornito in un comunicato ufficiale tutte le delucidazioni. "Nell’ambito del suo continuo impegno nella protezione dei diritti di proprietà intellettuale - recita la nota - LALIGA ha bloccato con successo le trasmissioni illegali dalle piattaforme DazcFutbolios e RBTV77 lo scorso fine settimana. Queste piattaforme illegali, che permettevano la trasmissione non autorizzata di partite di calcio, operavano sia tramite siti web che app, utilizzando l’infrastruttura di Cloudflare per nascondere le loro attività criminali accanto a domini legittimi. Questi domini venivano usati come scudo digitale per eludere i controlli di sicurezza. Complessivamente, le due piattaforme contavano più di 400.000 utenti unici mensili in Spagna".

L'efficienza del team anti-pirateria de LaLiga

"Ancora una volta, LALIGA ha dimostrato la sua capacità di combattere la frode audiovisiva con una risposta rapida ed efficace. Un team specializzato - si scrive nel comunicato - ha eseguito con successo questa operazione, evidenziando l’efficienza delle misure di blocco dinamico implementate durante la 24ª giornata di LALIGA EA SPORTS e la 27ª giornata di LALIGA HYPERMOTION. Questi blocchi, che LALIGA ha precedentemente chiarito non essere su larga scala né indiscriminati, hanno preso di mira anche una serie di IP specificamente identificati, che ospitavano servizi pirata e piattaforme di streaming non autorizzate operanti in parallelo".

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